Lecce-Roma 1-1: autogol di Ibanez e rigore di Dybala

Nel derby tra squadre giallorosse Roma subito sotto, ma è Falcone a negare la vittoria alla squadra di Mourinho con tre grandi parate

Paulo Dybala calcia il rigore del pareggio in Lecce-Roma

Paulo Dybala calcia il rigore del pareggio in Lecce-Roma

Lecce-Roma vede gli uomini di Mou perdere due punti dopo una partita messasi male sin da subito, ma con tante occasioni per vincerla. A negare i tre punti sono stati soprattutto gli interventi di Falcone su Abraham: Roma che torna provvisoriamente al terzo posto in coabitazione col Milan a quota 41.

Lecce-Roma: la cronaca del primo tempo

Mou sceglie gli stessi 11 che hanno battuto l’Empoli. Lecce col tridente offensivo Strefezza-Colombo-Di Francesco. A differenza però della partita scorsa, paradossalmente, sono i giallorossi che vanno sotto dopo 6 minuti sugli sviluppi da palla inattiva. Da corner di destra cross tagliente di Strefezza, Baschirotto brucia Ibanez e colpisce di testa. Il brasiliano in ritardo tocca la palla con la schiena e mette il pallone nella propria porta. All’inizio tramortita dal gol subito, la Roma prende in mano la partita dopo qualche minuto. El Shaarawy lanciato a rete da Abraham viene stoppato da Falcone, per la prima parata importante della serata.

Sul successivo calcio d’angolo, Cristante spizza di testa sul primo palo e Strefezza, nell’anticipare Smalling, colpisce il pallone con la mano. Calcio di rigore fischiato da Aureliano che Dybala, incrociando col mancino, insacca spiazzando Falcone. Dopo 16 minuti risultato che torna sulla parità. È l’inizio della “partita nella partita” tra Abraham e il portiere pugliese. Liberato da Dybala respinge il tiro dell’inglese in semi uscita. Duello che si rinnova nell’ultima azione del primo tempo: Tammy prova il destro all’angolino dal limite: l’estremo difensore si distende sulla sinistra e para.

Nella ripresa super Falcone

Al rientro in campo non cambia lo spartito di Lecce-Roma, con gli ospiti che cercano il colpo vincente. Nel terzo episodio “Abraham vs. Falcone” intervento prodigioso del portiere su colpo di testa schiacciato da palla inattiva. Baroni inserisce Askildsen (per Gonzalez) e Voelkering Persson (per Colombo), successivamente Pezzella e Banda e difendere il risultato dagli attacchi della Roma.

Anche Mourinho cambia inserendo Belotti per Abraham e la nota lieta del rientrate Wijnaldum al posto di Matic. 12 minuti per l’olandese e 8 per Solbakken, che sostituisce Pellegrini, che non sortiscono effetti. Un secondo tempo meno brillante e dai ritmi più lenti si chiude dopo 5 minuti di recupero. Roma che esce dal “Via del Mare” al terzo posto provvisorio, in coabitazione col Milan, in attesa dello scontro diretto Lazio-Atalanta.