M5s Lazio: Morte donna Anagni terribile, Zingaretti riapra Ppi

“Si riapra al più presto il Punto di Pronto Intervento dell’ospedale di Anagni, onde evitare nuovi casi di carenza di soccorso”

"La morte della donna di Anagni, in provincia di Frosinone, per shock anafilattico è un fatto terribile non solo per i famigliari della vittima, a cui esprimiamo la nostra vicinanza, ma per tutti i circa 80mila cittadini del territorio, che dallo scorso 15 luglio sono rimasti senza un Punto di Pronto Intervento (Ppi) presso la struttura sanitaria locale.

Una tragedia che racchiude una grande lezione per il governatore Zingaretti: risanare i conti della sanità regionale non può comportare il taglio di servizi essenziali per la salute e la sicurezza dei cittadini. Nei giorni scorsi abbiamo provato a scongiurare la chiusura del Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Anagni facendo approvare in Commissione Sanità alla Regione Lazio un atto perché restasse aperto.

Pochi giorni dopo, l'Asl di Frosinone, attualmente commissariata, ne dispone la chiusura. Un atto incomprensibile che, oltre a non recepire il voto della Commissione, è in netta contraddizione con l'atto aziendale della stessa Asl di Frosinone del 3 agosto scorso, che riconosceva il Punto di Pronto Intervento di Anagni come parte del presidio ospedaliero territoriale e, in quanto tale, veniva escluso dal riordino del sistema ospedaliero disposto dall'allora ministro della Salute, Lorenzin.

Chiediamo al presidente della Regione, Zingaretti e l'assessore alla Sanità, D'Amato, di riaprire al più presto il Punto di Pronto Intervento dell'ospedale di Anagni, onde evitare nuovi casi di carenza di soccorso, a tutela delle comunità locali e nel rispetto del voto della Commissione Sanità". Cosi' in un comunicato i consiglieri regionali M5S del Lazio. (Dire)

Lascia un commento