Malore dopo aver assunto eroina: denunciate 4 persone a Rieti

Nel febbraio 2014 un tossicodipendente fu colto da malore: due egiziani ritenuti responsabili dello spaccio, due italiani accusati di aver fatto da tramite

Il personale della Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà i reatini G.A., del 1973 e L.S., del 1967 e i cittadini egiziani, domiciliati a Rieti, R.T.E.M, del 1992 e K.A.A.A., del 1992, resisi responsabili, in concorso, di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Squadra Mobile, infatti, hanno portato a conclusione una particolareggiata indagine, partita nel febbraio del 2014, quando un tossicodipendente reatino era stato colto da malore dopo aver assunto della sostanza stupefacente e hanno ricostruito completamente la vicenda.

Dopo aver ascoltato tutti i possibili testimoni, noti tossicodipendenti reatini, e aver monitorato tutti i loro spostamenti, anche esaminando i tabulati telefonici delle loro chiamate, gli investigatori hanno rintracciato due cittadini egiziani, da tempo domiciliati a Rieti, individuandoli come i “rifornitori” dell’eroina che aveva quasi ucciso il tossicodipendente reatino. Ma la cessione della sostanza stupefacente è avvenuta anche grazie alla complicità di due tossicodipendenti reatini, anch’essi utilizzatori dell’eroina acquistata, che hanno fatto da tramite tra i consumatori e i due stranieri individuati che, tra l’altro, erano soliti “spacciare” sostanze stupefacenti nei pressi di un bar del quartiere reatino di Porta Romana. Raccolti tutti gli elementi di prova forniti dagli investigatori, il locale G.I.P. ha disposto la chiusura delle indagini preliminari rinviando a giudizio i due reatini e i due cittadini egiziani, tutti pluripregiudicati, per rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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