Metro Latina, buona la seconda. A 20 anni dal primo progetto vince Tecnosistem

Dopo venti anni dal progetto mai avviato della Metro Leggera di Latina il Comune aggiudica il nuovo progetto per 526 mila euro

Comune di Latina

Pare prendere finalmente corpo il progetto della “Nuova Metro” di Latina che consentirà il collegamento tra Latina e la stazione ferroviaria di Latina scalo.

Il nuovo progetto prende posto della vecchia “Metroleggera” che, insostenibile sul piano finanziario, non ha mai visto la luce.

Serviva però un progetto nuovo se il Comune di Latina non voleva veder sfumare gli 80 milioni di finanziamento pubblico a disposizione.

Si perché il Comune è beneficiario dal 2019 di due contributi del ministero delle Infrastrutture e trasporti. I contributi per la “progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, nonché la project review delle infrastrutture già finanziate”

Dunque, il 29 dicembre 2022 viene indetta una nuova gara con termine perentorio di scadenza per il mese si marzo 2023. Delle due proposte arrivate, il 27 aprile la commissione di gara aggiudica il progetto per l’importo complessivo di 526 mila euro alla Tecnosistem.

Il Fondo è destinato “all’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnico economica, atto a definire le caratteristiche generali di un sistema di trasporto di massa, che soddisfi l’esigenza di collegamento territoriale del capoluogo”.

Metro Latina, il precedente progetto nel 2004

Siamo nel 2004 e la giunta comunale di Latina avvia un progetto per la costruzione di una Metro leggera di superficie con lo scopo di collegare Latina Scalo a Latina e poi alla Marina. Un progetto di finanza, cofinanziato dal Cipe con 80 milioni di euro, e con i fondi privati della Metrolatina. Ma dai costi di gestione molto elevati: per farlo vivere, la Regione Lazio avrebbe dovuto innalzare di molto il proprio contributo chilometrico per il trasporto pubblico locale, cosa che non si concretizzò.

Se i costi di gestione non fossero stati coperti poi, sarebbe stato compito del Comune ripianare gli ammanchi. Il progetto sfuma, troppo oneroso.

Ne conseguono dei processi con Metrolatina che chiede un risarcimento danni di quasi 30 milioni di euro.

Proprio a causa delle vicende giudiziarie, il Comune, per indire la nuova gara, ha richiesto un parere legale allo studio Piselli & Partners nel maggio 2022, che concede il via libera.

Prima dell’ultima gara, aggiudicataria, altre gare vengono indette ma con tempi di risposta troppo stretti e vanno deserte.