Montelibretti, inaugurazione Il Picchio Verde

L’area giochi del “Parco della Resistenza” è stata inaugurata sabato scorso

Grande partecipazione popolare all'inaugurazione dell'area giochi "Il Picchio Verde" di sabato 6 luglio del "Parco della Resistenza" di Montelibretti alle ore 18.30. Alla presenza del sindaco Antonio Catania, l'Assessore ai Lavori Pubblici Luca Branciani e i consiglieri Fulvio Bonanni, Maria Teresa Petricca e Giampiero Berti, tantissime le famiglie e i bambini che sono accorsi per partecipare all' evento. Dopo i lavori iniziati ad aprile del 2013 e diretti dall'Arch. Angelo Ferrante, la nuova area giochi passa dai 400mtq già preesistenti a oltre 800mtq, consentendo una forte valorizzazione dello spazio verde del "Parco della Resistenza".
La nuova area ospita più 10 giochi per bambini (il cui uso è consentito a ragazzi di età inferiore ai 12 anni), prato all'inglese, panchine, impianto di illuminazione, di irrigazione, circa dieci nuovi alberi di macchia mediterranea e al centro una fontana circolare donata dall'Associazione "Oltre" su cui spicca il "picchio verde " opera dell'artista locale Gabriele Cosenza , in arte Indako.

"L'area giochi", ha affermato dopo il taglio del nastro da parte del sindaco Catania, l'assessore ai lavori pubblici Luca Branciani, "è un altro passo avanti in un più ampio discorso di rivalutazione generale del Parco della Resistenza, che è iniziato tempo fa prima con l'installazione della fontana ecologica per l' erogazione dell'acqua, poi con l'apertura della biblioteca comunale " Nerina Poltronieri", ora con l'ampliamento dell'area giochi a cui seguirà per finire la costruzione di un campo di bocce e una ristrutturazione e un più degna sistemazione della statua di S. Pio. Come amministratore ma anche come padre, sentivo il bisogno di intervenire su un opera che da tempo ormai aveva assunto i connotati di urgenza sociale. Siamo orgogliosi di aver rivalutato la zona verde di un parco in cui di verde ormai c'era ben poco riuscendo oltretutto a eseguire i lavori stando attenti a non sperperare denaro pubblico e dando attenzione riciclaggio come ad es. per i lampioni che non abbiamo comprato ma trovati abbandonati in un deposito comunale da circa venti anni e non più utilizzati. Soprattutto però siamo felici per la risposta della gente che è stata straordinaria e ci fa essere sicuri che tutto questo è stato apprezzato dalle famiglie montelibrettesi e grati ai tanti cittadini e professionisti che da volontari hanno lavorato disinteressatamente alla realizzazione finale".

Lascia un commento