Moto in Italia, mercato col segno più

Continua il momento positivo del mercato delle moto in Italia, che anche ad agosto ha fatto registrate numeri in crescita rispetto al passato

Continua il momento positivo del mercato delle moto in Italia, che anche ad agosto ha fatto registrate numeri in crescita rispetto al passato; salute buona non solo le immatricolazioni, perché anche il segmento delle vendite aftermarket sono in salita, grazie anche ai nuovi canali di Internet.

Altro che vacanze: il mese di agosto è stato all’insegna della crescita per il mercato motociclistico italiano nel suo complesso, come rivelano i dati diffusi dall’ANCMA, la sezione di Confindustria che raggruppa le imprese attive nel settore “Ciclo Motociclo Accessori”. Per la precisione, il segno più si è registrato sia nelle nuove immatricolazioni che nelle vendite del mercato ricambi, un ambito sempre più dinamico anche grazie al Web.

L’interesse per le moto e gli accessori. È da anni ormai che l’aftermarket motociclistico sta ampliando il proprio “peso”, perché l’eCommerce offre nuove possibilità agli utenti per trovare i componenti per personalizzare e mettere a punto le proprie moto in base ai propri gusti ed esigenze: su www.omniaracing.net, uno dei principali riferimenti nazionali, è possibile ad esempio trovare un catalogo di migliaia di accessori moto, come luci di posizione, porta targa, tappi telaio, specchi retrovisori e così via. Ovvero, componenti che rendono la moto più personale e più vicina alle proprie abitudini, di stile e di guida.

Mercato in positivo. Se dunque il mercato post-vendita conferma il buon trend inaugurato già da tempo, stupisce in positivo l’esito del mese di agosto delle immatricolazioni di due ruote in Italia, con un incremento che interessa in pratica tutti i segmenti di moto. Per la precisione, in termini puramente numerici, le vendite di veicoli con cilindrata superiore a 50cc sono aumentate di 2 punti percentuali rispetto all’anno scorso, mentre le moto sono cresciute di 3,4 punti percentuali e gli scooter di 1,3 punti. Unico ambito in controtendenza è quello dei cinquantini, che perdono addirittura il 15 per cento rispetto all’anno scorso.

Solo i cinquantini in calo. Complessivamente, comunque, nell’arco del solo mese di agosto (non certo uno dei più dinamici in Italia, tanto che vale appena il 5 per cento dei volumi annuali, anche perché molte concessionarie effettuano la chiusura estiva) il mercato nazionale delle 2 ruote si è mantenuto stabile rispetto all’anno precedente, ma su questo scenario pesa appunto il crollo dei cinquantini. Per quanto riguarda il 2018 in corso, invece, i primi 8 mesi dell’anno si chiudono col segno più e un incremento di quasi 5 punti percentuali in assoluto. In particolare, in Italia sono stati complessivamente venduti 183.000 veicoli a due ruote tra gennaio e agosto.

Un quadro soddisfacente. A commentare i risultati è stato il Presidente di Confindustria ANCMA, Andrea Dell’Orto, che ha chiarito alcuni punti: “Il mercato delle due ruote consolida nel dato progressivo il percorso di ripresa e conferma le previsioni”, ha esordito, aggiungendo che “il quadro economico mostra segni di rallentamento e scende l’indice di fiducia di imprese e famiglie; salgono gli interessi per il debito pubblico e non c’è chiarezza sulla nuova manovra economica. Il nostro settore è comunque pronto a moltiplicare gli sforzi per intercettare il maggior numero di utenti e dimostrare tutte le opportunità offerte dall’uso dei nostri veicoli”.

Le moto più vendute in Italia. Interessante anche l’analisi dei segmenti di moto più apprezzati dagli italiani: tra le moto, le più vendute sono le naked (oltre 28 mila pezzi finora), che superano di poco le enduro, ferme a circa 23 mila unità. Tra gli scooter, invece, la cilindrata leader è quella da 125 cc, che ha visto la vendita di oltre 35 mila veicoli.

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