Nel Lazio 7.071 contagi da Covid, individuato caso sospetto epatite sconosciuta

I numeri del Covid nella regione Lazio: a Roma e nelle Province

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Colosseo (Roma)

Bollettino dei nuovi contagi da Covid nel Lazio, i dati del 23 aprile 2022: “Oggi nel Lazio su 7.956 tamponi molecolari e 36.610 tamponi antigenici per un totale di 44.566 tamponi, si registrano 7.071 nuovi casi positivi (-270), sono 14 i decessi (-6), 1.143 i ricoverati (-2), 68 le terapie intensive (-2) e +5.012 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 15,8%. I casi a Roma città sono a quota 3.222″. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

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Colosseo (Roma)

Covid Lazio

I casi a Roma città sono a quota 3.222.

Asl Roma

Asl Roma 1: sono 1.153 i nuovi casi e 3 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 2: sono 1.140 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 3: sono 929 i nuovi casi e 2 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 4: sono 409 i nuovi casi e 2 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 5: sono 636 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore.

Asl Roma 6: sono 672 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore.

Asl Province

Nelle province si registrano 2.132 nuovi casi.

Asl di Frosinone: sono 577 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl di Latina: sono 952 i nuovi casi e 4 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl di Rieti: sono 281 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24 ore.

Asl di Viterbo: sono 322 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24 ore.

Caso sospetto epatite sconosciuta nel Lazio

“Nel Lazio potrebbe essere stato individuato un caso sospetto di epatite sconosciuta. Si tratta di un episodio senza alcuna conseguenza all’attenzione dell‘Istituto Spallanzani che sta procedendo con esami di metagenomica. Ci vorranno analisi approfondite per stabilire le cause, ma non c’è stata nessuna complicanza e ora sta bene.

La segnalazione è pervenuta al Servizio di sorveglianza regionale di malattie infettive SERESMI dell’Istituto Spallanzani, che è in stato di attenzione”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. (Mgn/ Dire)