Nuovo stadio AS Roma, Assessore Bacchetti: “Pronto nel 2027, sarà tra i primi tre al mondo”

L’Assessore: “Sarà autosufficiente e produrrà energia. Avrà una capienza estendibile tra tra i 55.000 e i 62.000 posti”

Le prime immagini del progetto dello Stadio della Roma a Pietralata

Le prime immagini del progetto dello Stadio della Roma a Pietralata

Archiviato il derby di Roma si torna a parlare di stadi. Proseguono i lavori relativi al progetto del nuovo Stadio della Roma, di prossima realizzazione a Pietralata. Punti favorevoli, problemi da risolvere, ma qual è lo stato attuale dell’opera? Che sviluppi ci sono?

La bozza del nuovo stadio della As Roma

Per fare un ragguaglio della situazione abbiamo intervistato l’Avvocato Dino Bacchetti, Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Patrimonio del IV Municipio.

Dino Bacchetti
Dino Bacchetti

Avvocato, questione stadio: a che punto siamo e come procede il percorso di realizzazione…

“Come noto, il 4 novembre scorso presso il Dipartimento PAU (Programmazione Attuazione Urbanistica – Roma Capitale), si è tenuta la conferenza di servizi preliminari per lo stadio della As Roma. Premesso che siamo tenuti alla riservatezza in merito a taluni dati, posso confermare che lo stadio avrà una capienza estendibile dai 55.000 a 62.000 posti, a seconda degli eventi che saranno ospitati”.

Un progetto che strizza l’occhio al futuro?

“Sí, Lo potremo collocare sicuramente tra i primi tre stadi maggiormente all’avanguardia nel mondo“.

All’avanguardia, perché?

“Lo stadio costituirà distretto tecnologico energetico: sarà non solo autosufficiente ma produrrà energia in esubero rispetto alla reale necessità dell’impianto sportivo, che verrà distribuita nel quadrante Pietralata“.

Le prime immagini del progetto dello Stadio della Roma a Pietralata
Le prime immagini del progetto dello Stadio della Roma a Pietralata

Che impatto avrà dal punto di vista acustico sull’ambiente circostante?

“Lo stadio di riferimento è quello del Tottenham. Quella che era una nostra preoccupazione, vale a dire l’impatto acustico che potrebbe poi comportare sul quadrante di Pietralata e sul limitrofo ospedale Sandro Pertini, parrebbe fugato. Ci si avvarrà di tecnologie e di modelli progettuali che faranno sì che le onde acustiche verranno deviate all’interno del catino dello stadio. Pur essendo la tifoseria della Roma  notoriamente una tifoseria molto calda, otterremo un impatto acustico zero nelle aree immediatamente limitrofe“.

Uno stadio pensato solo per i tifosi giallorossi?

“No. Sarà al servizio della città. I due parchi, realizzati nelle aree limitrofe dello stadio, saranno aperti al pubblico 24h su 24h, al netto della gestione ai fini dell’ordine pubblico. Sarà uno stadio godibile e usufruibile da tutta la cittadinanza, che compirà l’opera di ricucitura dell’area urbanistica S.D.O, oggi abbandonata”.

campo di calcio

Quali sono le note critiche?

“Si è richiesto alla As Roma, che sta conducendo lo studio di fattibilità con grande serietà, di procedere all’implementazione dei parcheggi, al momento, a nostro avviso non ancora sufficienti. Come Municipio Roma IV abbiamo già osservato che uno sforzo significativo andrà posto in essere, per reperire standard e aree destinate a parcheggio, con modello a raggiera, sfruttando anche gli spazi destinati a parcheggio delle varie stazioni metropolitane“.

Assessore Dino Bacchetti
Assessore Dino Bacchetti

Il nostro sforzo e la nostra preoccupazione sono e saranno dirette a evitare il congestionamento del quadrante Pietralata, che non può essere preso ostaggio come avviene oggi per il quadrante Prati, Corso Francia e Montemario, in occasioni di eventi disputati allo Stadio Olimpico“.

E’ previsto un potenziamento anche in relazione ai trasporti pubblici?

Certamente sì. Si procederà al potenziamento della Stazione Metro Quintiliani, al momento sottodimensionata e da recuperare. Punto di forza sarà chiaramente la Stazione di Alta Velocità Tiburtina, che consente di connetterci anche con Fiumicino, attraverso la navetta, in occasione di eventi  internazionali o nazionali di lungo raggio. Ma anche come metropolitana, essendo situata a 700 m dall’impianto sportivo“.

“Ad una distanza inferiore al raggio di 1 km abbiamo poi le stazioni metro Monti Tiburtini e Bologna. Trattasi di un quadrante che non ha pari su Roma per la connessione a servizi e infrastrutture. Non dimentichiamoci la vicinanza con la Tangenziale Roma Est e la A24. L’ambizione è vedere giocare la Roma in questa struttura nel centenario della sua fondazione, vale a dire nel 2027. Siamo fiduciosi, vista la serietà e lo spirito di collaborazione con cui stiamo tutti insieme procedendo“.