Orsa Amarena, proseguono le ricerche dei cuccioli: divieto di avvicinarsi ai due piccoli orsi

“I cuccioli non sono stati ancora catturati. Ci sono troppi curiosi in giro che spaventano questi animali”

Orsa e cuccioli

Orsa con cuccioli

Ancora sotto shock gli amanti degli animali per la morte dell’orsa Amarena, l’esemplare di orso marsicano diventato simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, uccisa intorno alle 23:00 di ieri da un colpo di fucile alla periferia di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila).

A sparare è stato un 56enne che ora risulta indagato e dovrà rispondere del delitto di uccisione di animali.

Proseguono le ricerche dei due cuccioli che erano al seguito dell’orsa; i piccoli orsi sarebbero stati avvistati dai ricercatori.

Le ricerche si stanno concentrando nella zona dell’avvistamento al fine di catturare i due cuccioli e portarli in salvo. C’è stato un primo tentativo di cattura non andato a buon fine.

Il racconto di Remo Sabatini

“Sino a tarda notte sono stato a San Benedetto dei Marsi, teatro dell’uccisione di Amarena perché avevo notato uno strano movimento di pattuglie di carabinieri e guardie del Parco. Intuizione che si sarebbe rivelata esatta dato che, proprio in quei momenti, erano circa le 22:30, alcuni residenti avevano avvistato i cuccioli”, racconta a “Il Quotidiano del Lazio”, il giornalista, fotografo naturalista Remo Sabatini.

“Evidentemente, come pensavo, i piccoli terrorizzati e spaesati, avevano continuato a frequentare San Benedetto dei Marsi cercando la mamma. Così ho seguito le diverse pattuglie senza dare intralcio alle ricerche cui ho partecipato – prosegue Sabatini – Sino a quando, ormai era mezzanotte, carabinieri e guardie del parco non hanno deciso di fermarsi nel parcheggio del cimitero del paese, poco fuori il centro abitato.

Drone per localizzare i cuccioli

Lì, hanno fatto alzare in volo un drone dotato di sensori di calore cosi da tentare di localizzarli. I piccoli, infatti, dovevano essere catturati senza l’ausilio di anestetici così da evitare loro problemi di salute. La ricerca è andata avanti per diverso tempo con il sottoscritto presente. Al momento, non vi sono notizie ufficiali che possano confermare l’avvenuta cattura o meno”, conclude il fotografo naturalista e scrittore Remo Sabatini.

Appello del direttore del Parco

Il direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, dopo il fallito tentativo di cattura dei cuccioli di orsa Amarena di stanotte, al quale ha assistito Sabatini, invita la popolazione a restare a casa.

Evitiamo di trasformare una tragedia in un disastro colossale: i cuccioli non sono stati ancora catturati. Ci sono troppi curiosi in giro che spaventano questi animali, invito tutti a non muoversi e a farci fare il nostro lavoro”. È l’appello del direttore del Parco, il quale afferma: “A causa di false notizie sono aumentati i curiosi nella zona, spaventando i cuccioli. Possiamo avere una possibilità, ma dobbiamo sperare che i cuccioli non si dividano, altrimenti sarà un vero disastro”.

Ordinanza: divieto di avvicinarsi ai cuccioli

A causa dei tanti, troppi curiosi in giro nei luoghi elle ricerche che starebbero ostacolando la cattura dei cuccioli dell’orsa Amarena, il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Antonio Cerasani, ha emesso un’ordinanza a effetto immediato per vietare alle persone di avvicinarsi all’area delle ricerche.