Piano Chiuso 2018 e Roma DOC Bianco Malvasia Puntinata conquistano i 3 Bicchieri del Gambero Rosso

Per Poggio Le Volpi e Masca del Tacco arriva anche quest’anno il massimo riconoscimento da parte della Guida Vini 2022 del Gambero Rosso

Piano Chiuso di Masca del Tacco

Piano Chiuso di Masca del Tacco conquista i 3 bicchieri del Gambero Rosso insieme al Roma Doc di Poggio Le Volpi

Poggio Le Volpi e Masca del Tacco, le aziende vitivinicole del Patron ed enologo Felice Mergè, si confermano entrambe realtà vocate all’eccellenza e alla valorizzazione dei territori di cui si fanno portavoce. Territori rispettivamente laziale (Poggio Le Volpi, nel cuore di Monte Porzio Catone alle porte di Roma) e pugliese (Masca del Tacco, dove gli antichi vigneti di Primitivo impreziosiscono una splendida tenuta d’altri tempi a pochi chilometri da Manduria). 

Guida Vini d’Italia 2022

Felice Mergé

A inorgoglire e accrescere il prestigio dei vini della famiglia Armando e Felice Mergè infatti, arriva anche quest’anno il massimo riconoscimento da parte del Gambero Rosso che, nell’ultima edizione della Guida Vini d’Italia 2022, conferisce il traguardo dei 3 Bicchieri a due delle etichette più rappresentative del grande lavoro svolto, in vigna come in cantina, da Felice Mergè: Piano Chiuso 2018 Primitivo di Manduria e Roma DOC Bianco Malvasia Puntinata.

Rossella Macchia

Quando si raggiungono tali riconoscimenti – affermano Felice Mergè e Rossella Macchia, General Manager di Poggio Le Volpi – significa che quei vini sono stati in grado di suscitare emozioni. Questo per noi è il traguardo più significativo. Siamo orgogliosi che quelle sensazioni siano riconducibili a due dei nostri più importanti cavalli di battaglia: il Piano Chiuso, uno dei Cru dell’Azienda Masca del Tacco e il Roma DOC Bianco Malvasia Puntinata, il cui nome stesso la dice lunga sulla sua eternità”

Piano Chiuso 2018 Masca del Tacco – Analisi sensoriale

100% Primitivo da vecchie vigne ad alberello

Rosso rubino intenso e luminoso con un’idea di granato, di grande consistenza. Ampio al naso, si concede con sensazioni di mora di rovo e ciliegia sotto spirito. Poi viola e felce, pepe nero e chiodi di garofano su un fondo di grafite e polvere di cacao, il tutto rinfrescato da un’aria balsamica. In bocca eleganza e potenza fanno da padroni, freschezza e sapidità gli conferiscono grandissima beva. E i tannini maturi e finissimi accarezzano il palato preparandolo ad una persistenza quasi interminabile.

Roma DOC Bianco Poggio Le Volpi – Analisi sensoriale

Giallo paglierino brillante con riflessi verdolini. Al naso sprigiona intensi profumi di frutta tropicale, che poi virano sulla mandorla dolce e le nocciole, fiori di zagara, e sensazioni minerali. In bocca è fruttato e floreale, morbido, sorretto da grande sapidità e freschezza con lunghissima persistenza minerale e fruttata.

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