Processo Mollicone, si va in appello: fissata la data d’inizio

Il processo di appello, che si terrà in corte d’Assise di appello di Roma, inizierà il 26 ottobre. La Procura aveva presentato almeno cinque richieste di ricorso

Serena Mollicone

Serena Mollicone

Dopo la sentenza di primo grado, che ha visto l’assoluzione di tutti gli imputati, per il processo Mollicone si aprono le porte del giudizio d’appello. A deciderlo è stata la corte d’Assise d’appello di Roma in seguito ad almeno cinque richieste di ricorso in appello presentate dalla Procura.

Al via il processo d’appello: ecco quando

Il secondo tempo del processo Mollicone inizierà il prossimo 26 ottobre. Il giudizio di secondo grado si terrà presso la corte d’Assise d’appello di Roma che, in accordo o in rottura con la decisione presa in sede di primo grado dalla corte d’Assise del tribunale di Cassino, dovrà stabilire se i cinque imputati siano colpevoli o meno.

La giovane Serena Mollicone, all’epoca dei fatti appena diciottenne, morì il primo giugno 2001 e venne ritrovata senza vita tre giorni dopo nel bosco di Arce. Da allora, ormai 22 anni, i responsabili dell’omicidio restano ancora sconosciuti: la corte d’Appello proverà a sbrogliare la matassa.

La sentenza di primo grado

Il giudizio di primo grado, dopo circa 50 udienze, si è concluso con l’assoluzione completa di tutti gli imputati. La corte d’Assise del tribunale di Cassino ha, infatti, smentito l’impianto accusatorio della Procura dichiarando innocenti l’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, la moglie Annamaria, il figlio Marco e i due militari dell’Arma Vincenzo Quatrale e Francesco Superano.

I componenti della famiglia Mottola sono stati assolti per “non aver commesso il fatto”. Secondo il giudice, infatti, gli elementi portati a prova da parte della Procura non sarebbero stati convincenti per giustificare una condanna. Al vaglio della corte d’appello di Roma, ora, il secondo round di questo interminabile delitto.