Putin attacca Kiev, l’esperto: “Cyber guerra, mezzi di tracciamento infernali”

Putin attacca l’Ucraina ed è una guerra-cyber: sui telefoni dei soldati ucraini è comparso un messaggio con scritto “arrendetevi siete circondati”

Bombe sul territorio ucraino

Guerra in Ucraina

Nelle prime ore di oggi, 24 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin ha attaccato l’Ucraina ed è guerra. Putin ha annunciato l’avvio di una “operazione militare speciale” nel Donbass dove si trovano le repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk di cui Mosca ha formalmente riconosciuto l’indipendenza.

La Russia ha lanciato un attacco con missili balistici e da crociera contro diversi obiettivi nell’area di Kiev. Deflagrazioni sarebbero state avvertite anche a Mariupol, Charkiv e Odessa. Abbiamo raccolto le parole di Marco Guidi, ex caporedattore de Il Messaggero, inviato in zone di guerra ed esperto di geopolitica del Medio Oriente per capire meglio cosa sta succedendo.

Putin attacca Kiev, è guerra in Europa

Qual è la situazione attualmente a Kiev? I civili si stanno rifugiando nella metropolitana e colonne di auto cercano di fuggire fuori dal paese.

La Russia sta attaccando da tutti i fronti, ci sono centinai di morti solo a Kiev. I russi avanzano al momento in ogni direzione con una cyber guerra. Su tutti i telefoni dei soldati ucraini è comparso poco fa un messaggio con scritto “arrendetevi siete circondati”. Hanno mezzi di tracciamento virtuale mostruosi. Questo dimostra a quale precisione infernale può bombardare l’artiglieria russa. Stanno avanzando dalla Crimea e dalla Bielorussia con la famosa tenaglia e nello stesso tempo stanno attaccando dal Donbass. Gli ucraini dicono che hanno resistito e hanno abbattuto due elicotteri russi ma non è chiaro se sia effettivamente così.

Sembra che però i russi non siano riusciti a prendere l’aeroporto di Kiev perché i cittadini sono scesi in strada armati. La verità in guerra è la prima vittima. Tra pochi giorni i russi avranno preso gran parte dell’Ucraina. Gli ucraini si sono preparati alla guerriglia. Putin vincerà il primo round. Il secondo round è nelle mani di Dio.

Tra un mese probabilmente sarà Putin alla canna del gas e non l’Ucraina. Biden sta mandando altre truppe nei paesi Baltici e Romania, lo ha chiesto anche agli alleati. Il prossimo obiettivo russo sono infatti i Paesi Baltici. Ma sono sia UE sia Nato quindi se ci prova lì scatta la guerra davvero anche per noi.

credo che Trump abbia fatto un gran danno affermando che Putin è un genio, indebolendo così Biden e la risposta americana.

In guerra la prima vittima è la verità

Di Maio ha detto: “L’Italia condanna con fermezza operazione militare russa”. “È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”, ha affermato Draghi.

A proposito di “verità”. Due giornali italiani La Verità e Il Fatto Quotidiano hanno delle posizioni molto strane, la prima perché ignora quello che sta succedendo. Il fatto invece mette in prima pagina una foto di Draghi in divisa che obbedisce a Biden. Dal 2014 sappiamo di questa guerra e non abbiamo fatto nulla per evitarla. Anzi, abbiamo soffiato sul fuoco.

Le classi europee dal 2014 dopo che Putin ha occupato la Crimea invece di diminuire le risorse di gas le hanno aumentate a dismisura. I partiti sovranisti hanno anche ricevuto fior di denaro dalla Russia. Adesso come lo spiegano all’opinione pubblica europea?

Per tutte queste ragioni la notizia dell’abolizione dello Stato di Emergenza in Italia è una notizia che non vale nulla oggi. Patiremo mancanza di gas, carenza di importazioni, disordini di ogni tipo. Da qui al 31 marzo può accadere di tutto.