Come realizzare siti ecommerce per brand fashion

La realizzazione siti ecommerce per brand fashion può essere difficile, scopri come una web agency Roma può aiutarti

Scrivania di lavoro con pc portatile mostra sito web brand fashion

Scrivania di lavoro con pc portatile mostra sito web brand fashion

Il mondo della moda è tra i settori più competitivi al mondo, e per piccole e medie imprese local emergere tra i numerosi brand fashion esistenti, dove il fast fashion e il luxury la fanno da padrone, può essere una vera sfida.

In particolare oggigiorno, per uno small business avere una propria presenza online è indispensabile per diffondere brand awareness anche al di fuori della propria area geografica e potenzialmente incrementare le vendite.

Scrivania di lavoro con pc portatile mostra sito web brand fashion
Scrivania di lavoro con pc portatile mostra sito web brand fashion

Molti utenti, infatti, preferiscono di gran lunga acquistare direttamente dallo shop online perché generalmente il catalogo dei prodotti ha prezzi inferiori rispetto a quelli nello store fisico; in più, effettuare cambi e resi è molto semplice e non richiede perdite di tempo in negozio.

Perché rivolgersi ad una web agency per il tuo sito web?

Molte attività per assicurarsi di avere un sito web professionale e ottimizzato si affidano ad una web agency Roma

Tra le aziende leader del settore in Italia, Noviia Agency, esperta in realizzazione siti web, web design, consulenza SEO e realizzazione siti ecommerce, e prima agenzia in Europa ad aver raggiunto nel 2020 il risultato di 99/100 su Google PageSpeed Insights attraverso la creazione del portale fashion ShoppingMap.it, può aiutarti a sviluppare una strategia di web marketing per lanciare il tuo negozio di moda online oppure per migliorare le performance del tuo sito web, quindi aumentare la visibilità del tuo brand nei risultati dei motori di ricerca.

Fase di analisi

Prima di pianificare la strategia e sviluppare o rinnovare il sito ecommerce, è tuttavia necessario effettuare l’analisi del brand e del mercato di riferimento.

In questa prima fase si studia quindi la concorrenza e si individuano i punti di forza e i punti di debolezza del tuo brand per capire cosa hai in più e, soprattutto, cosa non hai rispetto ai tuoi competitor. Contemporaneamente, bisogna definire gli obiettivi e identificare i target della strategia.

Se il tuo sito è già online, attraverso l’uso di tool come Google PageSpeed Insights e Analytics l’agenzia web a cui ti rivolgerai potrà delineare la strategia partendo dai dati forniti, in particolare riguardanti la performance del sito, il traffico e le conversioni e intervenire su eventuali problemi rilevati.

Sviluppo strategia e sito ecommerce del brand fashion

La seconda fase del progetto prevede la vera e propria strategia web e lo sviluppo del sito ecommerce. Se ti rivolgi ad una web agency, le figure professionali dedicate saranno programmatore e web designer che svilupperanno il sito utilizzando il CMS per siti ecommerce più adatto al tuo brand, scegliendo tra piattaforme come Shopify, Prestashop o Woocommerce

Nel mondo dei brand fashion l’immagine è tutto e sviluppare un design accattivante, con un logo, uno stile e una color palette che comunichino accuratamente l’identità del brand è fondamentale. 

Allo stesso modo, i contenuti visual dovranno essere di alta qualità: nessuno è invogliato a comprare da un brand con foto scadenti che non mettono in risalto le qualità del prodotto.

Ancora più importante sarà presentare in foto i prodotti indossati da modelli reali per ogni singola taglia e design, mostrarne quindi la vestibilità, agevolando così l’utente nella scelta e nell’acquisto dell’abito o dell’accessorio che meglio si adatta a lui. Bisognerà inoltre inserire la funzionalità lente d’ingrandimento permettendo all’utente di vedere il prodotto in foto più nel dettaglio.

modella in posa indossa abbigliamento e accessori fashion
Photo credit: Tamara Bellis da Unsplash

Elementi essenziali del sito

Il sito ecommerce dovrà contenere informazioni legate all’identità del brand, quindi la pagina “chi siamo” per permettere agli utenti di conoscere la storia e i valori dell’azienda, le persone e la passione che ci mettono nel dietro le quinte, specialmente nel caso di piccole e medie imprese che generalmente investono più sulla qualità e sull’unicità del prodotto piuttosto che sulla quantità. 

Dovranno essere presenti inoltre la pagina “dove siamo” per invitare gli utenti a passare anche in negozio, il catalogo dei prodotti presentati nel dettaglio con le recensioni, la pagina F.A.Q. che possa rispondere a ogni eventuale dubbio su acquisti, resi, cambi, pagamenti e spedizioni, ed eventualmente il blog da sfruttare per lanciare nuove collezioni, offrire consigli e guide sullo stile da adottare per ogni occasione, parlare dei trend di stagione e degli eventi della moda più importanti in Italia, come le fashion week di Roma e Milano. 

Un altro elemento che ogni sito web di un brand fashion deve assolutamente avere è il lookbook. Si tratta di una raccolta di scatti fotografici di una collezione specifica, di uno stile di moda in particolare, o ancora di diverse varianti di un prodotto, che non solo permette al brand di raccontarsi e di promuoversi ma può essere anche fonte d’ispirazione per la tua community.

Infine, potrai includere un contact form per arricchire il database dei tuoi contatti, un bottone di messaggistica istantanea come ad esempio, un chatbot oppure WhatsApp, e infine la newsletter, che ti sarà utile per la strategia di fidelizzazione del cliente attraverso l’invio di email periodico e in occasioni speciali, come il compleanno, contenenti codici sconto.

persona naviga su sito ecommerce da smartphone
Photo credit: PhotoMIX Company da Unsplash

Strategia SEO

Tuttavia, per essere visibile nelle SERP è necessario inoltre che il sito ecommerce offra contenuti di valore ottimizzati per i motori di ricerca.

Per questo, è importante adottare per il progetto anche una strategia SEO.

Il consulente SEO della web agency Roma, grazie a tool come Semrush e SeoZoom, eseguirà una ricerca di keyword mirate inerenti al linguaggio fashion e ai prodotti in vendita su cui andrà poi a posizionare il sito web: ad esempio, se il tuo brand rientra sotto la categoria di brand sostenibili, sarà utile sfruttare keyword come “slow fashion”, “vestiti sostenibili”, o ancora “moda etica”.

In particolare, la sostenibilità ambientale e sociale di un brand è un tema che sta molto a cuore a Millennials e Gen Z, quindi se vuoi rivolgerti a target audiences molto giovani, sarà fondamentale mettere in risalto questo aspetto della tua attività.

Come sfruttare Google per il tuo brand fashion

Altri due strumenti molto utili per migliorare il proprio posizionamento nella SERP di Google sono offerti da Google stesso. Sto parlando di Google Ads e Google My Business.

Il primo permette di creare campagne sponsorizzate per posizionare il tuo sito ecommerce sulle keyword che il consulente SEO ha individuato in fase di analisi e per generare clienti lead, il secondo invece è il profilo business Google della tua attività che grazie all’uso della local SEO, appare sui risultati di ricerca effettuata dall’utente tramite geolocalizzazione, ad esempio “gioielleria Roma Prati”.

Google My Business va curato alla stessa maniera del sito web: è necessario inserire le informazioni di contatto, la categoria commerciale, la descrizione del brand, l’orario, le immagini, i prodotti, il bottone con call to action, gestire ed eventualmente moderare la sezione delle recensioni e del Q&A, e infine sfruttare la sezione post per pubblicare annunci, offerte, eventi e lanciare nuove collezioni. Sarà importante inserire le keyword in ogni testo, comprese le risposte a recensioni e domande.

Fase di monitoraggio

panoramica dati sito web con grafici su tablet
Photo credit: PhotoMIX Company da Unsplash

Una volta lanciato, o rilanciato, il sito web del tuo brand, per sapere se la nuova strategia stia effettivamente funzionando, basterà monitorare i dati forniti da tool come Analytics e Semrush, con particolare attenzione al comportamento degli utenti, quindi come si muovono sul sito e che azioni effettuano lungo il percorso (flusso di navigazione utente), e al tasso di conversione, perciò quanti di loro si trasformano in clienti.

Infine, non dimenticare che il mondo della moda è un settore in continua evoluzione. L’uso di tool come Google Trends può offrirti una panoramica sull’andamento delle ricerche degli utenti e relative query stando così al passo con le nuove tendenze, su cui potrai creare content per il tuo sito ecommerce e blog attirando traffico e generando lead.