Reddito di inclusione: “4 miliardi in 2 anni per chi è in difficoltà”

Il senatore dem Bruno Astorre: “Non risolve tutti i problemi ma è un primo passo, ne beneficeranno famiglie residenti in Italia da almeno 5 anni”

Bruno Astorre, senatore del Partito Democratico, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich "Roma ogni giorno". Il senatore dem ha commentato l'approvazione del reddito di inclusione: "Parliamo di 4 miliardi di euro stanziati tra il 2017 e il 2018, è destinato a famiglie che risiedono in Italia da alcuni anni e si trovano in situazioni di difficoltà. Non è un reddito dato per non fare nulla, ma per essere inseriti in un reale percorso di inclusione".

"Questa riforma – aggiunto Astorre – è partita con il Governo Renzi, non risolve tutti i problemi, ma è un primo passo per chi è indietro. Con i decreti allegati, che saranno emanati dal Governo entro pochissime settimane, verranno specificate le categorie destinatarie e i percorsi di inserimento nel lavoro".

Alle obiezioni di chi ha chiesto al senatore se c'è il rischio che a beneficiare del provvedimento siano solamente famiglie stranieri, Astorre ha risposto: "No, perché è necessario che le famiglie risiedano in Italia da almeno 5 anni". "Non esistono lavori che gli italiani non vogliono fare", ha inoltre affermato il senatore.

 

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