Riapre la discarica di Colleferro, ma a gennaio chiuderà ancora

La discarica di Colleferro riapre per allarme igienico-sanitario, ma si situa nella piaga della gestione dei rifiuti di Roma

La questione relativa alla discarica di Colleferro continua a dividere l’amministrazione romana e la politica, causando danni e problemi alla popolazione romana. Infatti il sito, che riceve la maggior parte degli scarti di spazzatura “indifferenziata” di Roma, circa mille tonnellate al giorno, era stata chiusa il 9 novembre in seguito a un decesso sul lavoro.

La discarica di Colleferro riaprirà in 3/4 giorni, questa la risposta di Nicola Zingaretti alla lettera urgente inviata dalla sindaca Raggi lo scorso 20 novembre, per la riapertura istantanea del sito di scarico. Ama intanto comunicato alla Raggi che la chiusura della discarica stava causando una situazione da allarme rosso. 

La questione del sito di Colleferro si situa all’interno della piaga sui rifiuti che trascina da anni l’amministrazione capitolina nelle polemiche. Il problema si ripresenterà il 2 gennaio 2020 quando la discarica chiuderà per esaurimento e quindi per l’impossibilità di effettuare nuove proroghe.

La comunicazione è giunta per conoscenza anche al prefetto di Roma, ai ministri dell’Interno e dell’ambiente e al dipartimento nazionale della protezione civile. C’è anche da dire che a Roma manca senza dubbio una cultura e un’educazione alla raccolta differenziata e alle regole ecologiche.

I rischi igienico sanitari sono dunque reali e come al solito si nasconde un problema strutturale sotto cumuli di retorica e soluzioni senza lungimiranza.

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