Roma, 23enne perde la vita a bordo del suo monopattino

Il 23enne è la seconda vittima in un giorno che subisce un incidente con il proprio monopattino elettrico nella Capitale

Monopattino di notte con veduta di ambulanza

Altro incidente mortale nella Capitale. A perdere la vita questa volta è un ragazzo di 23 anni caduto dal suo monopattino elettrico presso il Quartiere Africano

La vicenda

La drammatica vicenda è avvenuta nella notte tra il 10 e l’11 novembre in piazza Annibaliano. Alcuni automobilisti in transito hanno notato la salma del giovane riversa a terra all’altezza di viale Eritrea. E’ stato subito attivato l’intervento delle autorità e allertato il personale sanitario del 118. Una volta giunti sul posto i soccorsi nonostante le manovre di primo soccorso, i ripetuti tentativi di rianimazione cardiopolmonare non hanno potuto riportare in vita il giovane corpo, identificato in un cittadino straniero residente nella Capitale da anni. 

Sono poi intervenuti gli agenti del II gruppo Parioli della polizia locale di Roma Capitale. Dopo aver eseguito i primi rilievi scientifici, il tragico episodio sembrerebbe trattarsi di un incidente autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli. I caschi bianchi stanno proseguendo gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Le autorità confidano di ricavare elementi utili dalla visione delle telecamere di sicurezza di zona e dopo aver ascoltato eventuali testimoni della disgrazia. 

La morte del 63enne

La morte del giovane 23enne segue di poche ore un altro incidente, avvenuto il 10 novembre intorno alle 7:30 in via Anapo. Un 63enne romano, ha perso la vita dopo essere caduto dal suo monopattino elettrico, nei pressi di Villa Ada. Anche in questo caso si tratterebbe di un incidente autonomo. Alcuni residenti dopo aver udito il rumore della caduta dell’uomo finito contro alcuni scooter parcheggiati sulla strada, hanno allertato i soccorsi del 118.

Tra le cause più probabili dell’incidente, secondo gli inquirenti, vi sarebbe il mancato controllo del monopattino da parte dell’uomo dopo aver incontrato un avvallamento stradale. Anche se la buca più vicina disterebbe una decina di metri dal ritrovamento del corpo. A ricostruire, però, la dinamica saranno gli agenti del commissariato di Polizia Vescovio