Roma. 45enne distrugge un bar dopo il rifiuto della colazione gratis

Rifiuta di dare la colazione gratis e un 45enne le distrugge il bar

45enne distrugge bar

Foto del quotidiano "Il Messaggero"

Attimi di terrore nella Capitale. A seminare il panico a Roma è nuovamente A. B., un uomo di 45 anni, che si è presentato al bar di Emma Hemin in piazza Vittorio pretendendo di fare colazione in maniera gratuita.

45enne distrugge bar
Foto del quotidiano Il Messaggero

45enne pretende colazione gratis: attimi di follia nella Capitale

Il 45enne è già rinomato alle forze dell’ordine a causa di alcuni episodi avvenuti nel 2016, 2020 e 2021 in cui avevano creato scompiglio tanto da richiedere l’intervento della polizia.

Ma era completamente fuori di testa, credo fosse drogato, comunque alterato. Ha cominciato a inveire, urlare. Poi ha scaraventato le sedie e tutto quello che gli capitava a tiro contro la porta e la vetrata del negozio. È stato terribile, ho appena fatto in tempo ad abbassare la saracinesca e a chiudermi dentro. Per fortuna subito dopo è sopraggiunto mio marito che era andato a fare rifornimenti e lo ha bloccato giusto il tempo perché al loro arrivo i carabinieri lo trovassero“. Ha raccontato la proprietaria del bar.

Una volta catturato l’uomo, i carabinieri lo hanno portato in caserma di piazza Dante. Durante i dovuti accertamenti, le forze dell’ordine hanno scoperto che il 45enne all’età di 16 anni era stato condannato dal giudice monocratico a tre anni e quattro mesi di reclusione. Lo stesso giudice dell’udienza, Valerio Savio, si era meravigliato che la Procura e il legale non avessero mai avviato una perizia psichiatrica. Tuttavia, secondo il giudice era quasi doveroso richiederla.

Dopo essere tornato libero, l’anno scorso l’uomo era stato fermato per tentato omicidio e per possesso abusivo di armi. Oltre che per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. In quella vicenda però le forze dell’ordine, intervenute in via Marsala, gli avevano sparato alle gambe. Un intervento che i poliziotti hanno dichiarato come doveroso poiché erano stati minacciati con un coltello da cucina. L’uomo aveva terrorizzato alcuni turisti nella stazione Termini e creato scompiglio tra i passanti, ma dal processo era riuscito incolume solo con un obbligo di firma.

La donna coinvolta nell’episodio verificatosi nel suo bar reputa l’uomo pericoloso. Gli stessi passanti hanno dichiarato che “ha devastato il bar di Emma. Danni che nessuno le ripagherà“. Un segno premonitore poteva essere quello che era avvenuto la stessa mattina ai giardini Calipari, dove il 45enne aveva avuto un escalation di rabbia. Aveva, infatti, buttato per aria i cestini, devastando l’area verde e minacciando i passanti.