Roma, abusi in scuola materna: arrestato bidello per pedofilia

Un 57enne di Tivoli arrestato con l’accusa di aver palpeggiato bambine di 4 anni, che avevano riferito i fatti ai genitori

Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile hanno eseguito l’arresto in flagranza di reato per violenza sessuale aggravata, di G.S. di Tivoli di 57 anni,  nei confronti di una bambina.  Le condotte dell’arrestato, collaboratore scolastico di una scuola materna comunale della Capitale (che secondo "Il Messaggero si trova nel quartiere Nuovo Salario) erano state segnalate da alcuni genitori, i quali si erano presentati presso la quarta sezione della Squadra Mobile, specializzata in reati sessuali, contro le donne, i minori e le fasce vulnerabili, per raccontare quanto appreso dalle loro figlie di quattro anni. 

Grazie a tali segnalazioni, era stato iscritto un procedimento penale presso la locale Procura che, in sinergia e grazie all’operato degli investigatori, aveva fatto monitorare la scuola con appositi servizi, decidendo poi di installare un sistema di intercettazione audio-video nel locale in cui sarebbero avvenuti gli abusi. Le bambine avevano manifestato il loro fastidio per i palpeggiamenti e le attenzioni sessualmente connotate dell’indagato.

L’attività è stata particolarmente complessa sia per la natura dei fatti sia per le difficoltà investigative, dovute alla tenera età dei minori coinvolti e alla delicatezza della materia trattata. Nell’ambito dei reati sessuali, infatti, risulta complicato predisporre strumenti investigativi mirati a interrompere la consumazione del reato nel più breve tempo possibile e, al contempo, acquisire utili elementi di prova, tenendo in considerazione la strategia dell’indagato, tesa a carpire con l’inganno la fiducia della vittima, facendole credere che gli atti sessuali altro non sono che innocenti manifestazioni di giochi affettuosi.

Nella giornata di ieri, attraverso le immagini riprese, si aveva modo di sorprendere il G.S. nell’atto di abusare di una delle minori. Sono tuttora in corso indagini atte a verificare l’eventuale commissione di altri fatti delittuosi.

 

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