Roma-Betis 1-2: dopo il vantaggio di Dybala la rimonta andalusa

Doccia gelata per la squadra di Mourinho, superata all’87’ dopo un secondo tempo senza rischi. Il girone ora si complica

Zaniolo in azione durante Roma-Betis

Zaniolo in azione durante Roma-Betis

Roma-Betis rappresenta una brutta battuta d’arresto per la squadra giallorossa. La vittoria in rimonta degli spagnoli complica e non poco il girone: terzo posto provvisorio e primo ormai lontanissimo.

Roma-Betis: la cronaca del primo tempo

Roma-Betis inizia con Mourinho che schiera la formazione tipo o quasi, Zalewski sostituisce Spinazzola e Abraham torna al centro dell’attacco dopo la panchina iniziale a San Siro. Piove sul bagnato sulla fascia di destra, perché dopo il ko di Karsdorp al menisco al secondo minuto si fa male Celik, toccato duro da Mancini col piede a martello. Al suo posto Spinazzola con Zalewski spostato sulla destra.

La Roma prova subito a verticalizzare centralmente con le iniziative di un ispirato Zaniolo, ma sono gli andalusi ad essere i più pericolosi. Dei tre tiri in porta nel primo quarto d’ora il più pericoloso è stato il palo di Fekir al 13′ che esce qualche minuto dopo per infortunio. Al suo posto Luiz Henrique, colui che sarà il match-winner.

La partita si sblocca con un calcio di rigore alla mezz’ora: il tocco di mani di Ruibal in area non viene ravvisato in presa diretta ma convalidato al Var. Dybala spiazza Bravo e porta la Roma in vantaggio. Vantaggio che dura sei minuti perché al 40’ arriva il meritato pareggio con la fucilata di destro dai 20 metri di Rodriguez. A pochi secondi dal 45′ doppia clamorosa occasione giallorossa con la traversa di Zaniolo su tocco sotto porta (posizione di partenza da verificare) e successiva prodezza di Claudio Bravo su volée mancina di Dybala.

Sorpasso andaluso sul finale

Il secondo tempo di Roma-Betis si apre come si è chiuso il primo, ossia con Claudio Bravo protagonista: al 51′ altra parata superlativa da due passi in mischia nega il gol a Cristante. Ripresa con la Roma più padrona del campo e del possesso ma incapace di creare le stesse occasioni del primo tempo ma con molti meno rischi dietro.

A 10 dalla fine dentro Camara e il rientrante El Shaarawy per Cristante e Dybala ma al minuto 87 arriva la doccia fredda per la squadra di Mourinho. Cross da sinistra di Rodri, Luiz Henrique sovrasta Spinazzola e con una testata imponente insacca sul secondo palo. La Roma si butta avanti a testa bassa ma a pochi secondi dalla fine arriva un’ulteriore brutta notizia con Zaniolo che scalcia l’avversario a palla lontana e viene espulso direttamente, saltando così anche la partita di ritorno in Andalusia tra 7 giorni. Dopo 21 partite termina l’imbattibilità europea interna della Roma: primo posto ormai lontanissimo, occorrerà fare punti a Siviglia per non complicare ulteriormente il girone.