Roma, Centocelle, non ce l’ha fatta il bambino di 6 anni investito

Bambino di 6 anni investito sulle strisce pedonali mentre attraversava con la famiglia. “Non mi sono accorto che dietro di loro era rimasto il bambino”, ha tentato di giustificarsi il conducente

E’ accaduto verso le 17:30 di ieri sera, 6 luglio, in viale Palmiro Togliatti, all’altezza di via Casilina. Un uomo a bordo di un’autovettura si è fermato per permettere ad alcune persone di etnia rom di attraversare la strada ma, ripartendo, non si è accorto della presenza di un bambino di 6 anni che faceva parte del gruppo che è stato pertanto investito. L’investitore, dopo aver subito un’aggressione da parte dei parenti dei piccolo, lo ha accompagnato presso l’ospedale Vannini dove poco dopo è deceduto. Sul posto si è riversato un gruppo di familiari, tenuti sotto controllo dalle pattuglie della Polizia di Stato.

"Non mi sono accorto che dietro di loro era rimasto il bambino", ha tentato di giustificarsi. L’Audi lo ha colpito in pieno facendolo finire a terra. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. I parenti hanno soccorso il bambino ma anche circondato l’investitore che era sceso dalla vettura. Minacce, spintoni. Un familiare del bimbo si è messo al volante dell’Audi, dove anche il romeno è stato costretto a salire, e ha portato il piccolo fino al Vannini, speronando le vetture in fila ai semafori di via Casilina e anche quelle parcheggiate, nel tentativo di farsi largo. Una corsa che si è rivelata purtroppo inutile, perché il bambino – che viveva con la famiglia nei pressi di viale Palmiro Togliatti – non ce l’ha fatta. Anche al Pronto soccorso il romeno ha rischiato il linciaggio.

Dalle colonne del Corriere della Sera si legge che i medici hanno chiamato la polizia mentre i vigili urbani del Gruppo Prenestino cercavano di calmare gli animi. Il romeno, che è incensurato (almeno fino a ieri) è poi finito negli uffici della Municipale. Rischia di essere indagato per omicidio colposo, forse stradale, nel caso gli esami ai quali è stato sottoposto in ospedale dovessero evidenziare tracce di alcol o droga nel sangue. Nel frattempo la sua auto (nel riquadro) è stata sequestrata e portata in un deposito giudiziario. Gli agenti della Municipale hanno svolto una serie di rilievi in via delle Mimose dove saranno acquisiti anche i filmati della videosorveglianza per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente. Anche se le numerose testimonianze raccolte sembrerebbero confermare la versione dei rom e dello stesso investitore, che si è comunque subito fermato per soccorrere il bambino.

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