Roma, Incontro tra Raggi e sindacati dopo il bluff con Calenda

Riunione in Campidoglio tra il sindaco di Roma, Cgil, Cisl e Uil con un nuovo tavolo perché “quello di Calenda era un bluff”

Un tavolo con il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e l'assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, per parlare delle risorse necessarie a chiudere alcune crisi come quella di Multiservizi o RomaMetropolitane.

E un'altra serie di tavoli tematici congiunti, come su rifiuti e trasporti, con Comune e Regione per "risolvere le problematiche sul campo senza rimpallo di responsabilità". Questo l'esito della riunione che si è tenuta questo pomeriggio in Campidoglio tra il sindaco di Roma, la quasi totalità della giunta e Michele Azzola, della Cgil, Paolo Terrinoni della Cisl e Alberto Civica della Uil. "I problemi in campo sono sempre gli stessi– hanno fatto sapere i tre sindacalisti con una dichiarazione congiunta- la gestione dei rifiuti, la mobilità e il grande tema del lavoro che coinvolge tra le altre le aziende Roma Multiservizi, RomaMetropolitane e le altre partecipate. Da tempo lamentiamo di non riuscire a incontrare l'assessore al bilancio e al termine di questo incontro la sindaca si è impegnata ad aprire un tavolo proprio con Lemmetti per discutere di bilancio che ci auguriamo possano essere attivati nei prossimi giorni".

"Abbiamo inoltre detto che siamo stufi dei rimpalli di responsabilità fra Comune e Regione. Su rifiuti e trasporti, ma anche sull'edilizia scolastica e altri temi, serve l'intervento di entrambe le Istituzioni. Basta con questo ping pong. È necessario attivare tavoli con la partecipazione di entrambe le istituzioni altrimenti siamo legittimati a pensare che sia in corso una guerra politica sulle spalle dei cittadini. Anche su questo ci hanno detto di essere pronti ad aprire tavoli con la Regione per risolvere le questioni sul tavolo".

Ripartire con un nuovo tavolo per Roma perché "quello di Calenda era un bluff dove si giocava a Monopoli con soldi finti". Aprire un focus sui tagli al tpl di Roma Capitale per capire di chi sono le responsabilità. Questi, secondo quanto raccontato all'agenzia Dire dai presenti, i due passaggi principali su cui Campidoglio, Cgil, Cisl e Uil si sono espressi e ritrovati concordi al termine della riunione. A quanto appreso, dunque, sarebbe emersa una sostanziale e unanime consapevolezza su come procedere nel prossimo futuro. Durante la riunione il Campidoglio ha ricostruito le tappe del dialogo con i sindacati in questi due anni di amministrazione: dall'apertura di "Fabbrica Roma" allo spostamento del confronto al "Tavolo per Roma" su richiesta degli stessi sindacati senza però interrompere mai il dialogo con le categorie su specifici settori come personale, sociale, scuola, trasporti e funzione pubblica. Sindacati e rappresentanti capitolini si sarebbero detti concordi nel definire un buco nell'acqua il tavolo del ministero.

Il sindaco Raggi ha quindi comunicato di essere "pronta a riprendere il dialogo e di rafforzarlo" ma anche che per riuscirci devono anche essere chiare le varie responsabilità. Si ripartirà quindi da un focus sui tagli di 50 milioni al tpl e sulla gara indetta dalla Regione per le ex concesse su cui i sindacati hanno ribadito la loro netta contrarietà. Oltre che dal nuovo tavolo che convochera il ministro per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio. (Agenzia Dire)

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