Roma, Raggi interviene alla radio per parlare di casa, scuole, stadio…

Ecco di seguito i temi snocciolati dalla prima cittadina della Capitale

Il Sindaco di Roma Virginia Raggi è intervenuta come ospite di Radio Radio, rispondendo alle domande in studio, soffermandosi sul lavoro fatto sino ad oggi dalla Giunta, smorzando le polemiche contro il presunto blocco della Capitale, e ringraziando tutti quelli che hanno collaborato al superamento dei problemi legati alla neve caduta su Roma in questi giorni. Infine e con voluto tono amichevole, raro in questo periodo di amara campagna elettorale, si è augurata che i bambini romani possano conservare un ricordo piacevole dell'evento.

Il primo cittadino ha preso quindi a snocciolare dati e con la sicurezza che la contraddistingue nei confronti, ha affermato che da giovedi 22 Febbraio erano state attivate già tutte le strutture di controllo del Comune di Roma per fronteggiare l'emergenza neve; dalla sala emergenza COC, con Ama, Atac, Acea e i Dipartimenti vari, tutte strutture che ragionano sui dati e bollettini per preparare la citta'.

Ha risposto che, pur dal Messico, è rimasta in totale contatto con lo staff H24. I disagi di Roma sono stati tamponati (buffo in questo caso il termine scelto dal Sindaco) con mezzi, decisioni e interventi fatti su misura: soprattutto notturni (come la salatura delle strade) – per questo non sarebbero stati notati dalla cittadinanza.

Tra gli interventi all'incontro con il Sindaco, ricordo quello del geologo Mario Tozzi, che dialogando con la Raggi ha affermato che come Presidente del Parco Appia Antica – si è trovato a lavorare meglio con la presente amministrazione, rispetto al passato, ma senza fare polemiche. Parlando del progetto di chiusura del traffico improprio – ossia dei non residenti, Tozzi ha ribadito che l'idea è ottima e potrebbe essere l'inizio di un ideale cammino di rinnovamento della politica del Comune.

Su questo tema la Raggi ha evidenziato che non si tratta solo di un inizio: il lancio del blocco diesel nel 2024, e la pedonalizzazione di varie aree vanno nella medesima direzione. L'Europa commina infrazioni all'Italia perché il nostro Paese non segue direttive. A Roma si spostano 600 auto ogni 1000 abitani, a Berlino 230 ogni 1000. Provvedimenti messi in atto per la Festa di Roma e a Capodanno hanno avuto l'obiettivo di restituire Roma ai cittadini. Non limitare la mobilita' ma incrementare quella pubblica. (Ma che poi – aggiungerei io – è un controsenso: come si fa a pedonalizzare senza limitare la mobilita' privata?)

E' stato chiesto alla Raggi: Chi conosce Roma se ne innamora. Ma noi Romani per primi, non sembriamo buoni cittadini a volte. Senza temere di divenire impopolari, quali sono le responsabilita' maggiori dei Romani?

La Raggi non crede affatto di essere impopolare: piuttosto, sente l' affetto dei cittadini. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e dare esempio. Per primo il Sindaco. (Su questo si potrebbe obiettare, ma allora perche' confermare il viaggio in Messico durante la fase critica della nevicata?) Il Sindaco dice che i cittadini incolpano l'AMA per i non interventi, ma a volte sono gli stessi cittadini a non fare il proprio dovere: lasciando sacchetti fuori dai cassonetti: un senso di coscienza che a volte latita in molti di noi.

Il Sindaco conferma di aver richiesto per tempo alla Regione di poter trasferire i rifiuti fuori Regione: ma la Regione avrebbe tentennato – da cui la crisi dei rifiuti per le strade delle scorse settimane. Quindi il primo cittadino si mette nei panni di ognuno di noi e nei casi di emergenza o ritardo, consiglia di avere pazienza e fare un piccolo sacrificio per la comunita', mantenendo in casa rifiuti non organici come la carta e il vetro, per un giorno in più.

Se la Polizia Municipale fa troppe multe, ciò accade perché non ci si può mettere in doppia fila: quindi tutti devono fare il loro dovere. E sui capannelli di rifiuti abbandonati sulle consolari: queste ulteriori emergenze hanno un extra costo che limita altri interventi ordinari. Significa levare soldi da una parte per inciviltà dei cittadini. Spesa impreviste. Una sana collaborazione è la chiave del successo per ogni citta'.

Alla domanda sulle polemiche tra Regione, Stato e Comune, Calenda e Zingaretti hanno fatto ostruzionismo? il Sindaco sorride: una sana collaborazione sui rifiuti e' mancata: non e' stata rapida la risposta della Regione alla richiesta del Comune di autorizzare il trasferimento dei rifiuti fuori del Lazio (ci sono voluti 40 giorni e non i 2 o 3 come nel caso di Viterbo) Calenda ha alzato i toni ma subito dopo ha svelato il bluff: mancano i soldi per aiutare Roma Capitale.

Ma Roma ha bisogno di collaborazione a livello istituzionale e questa è mancata. Del Rio avrebbe detto che Roma sotto la neve si e' bloccata. Il Sindaco dice che le Ferrovie hanno avuto molti problemi. Del Rio dovrebbe far memoria di questo. E Calenda pensare alle vertenze perche' le Aziende in Italia hanno troppi problemi. Il Sindaco, in una parola, non si e' sentita rispettata.

Grillo avrebbe affermato che forse è finita l'epoca del vaffa, dello spirito rivoluzionario del Movimento 5S.

C'è vaffa e vaffa risponde la Raggi. Per troppo tempo la politica non ha dato risposte ai cittadini. I 5S – ora hanno iniziato a fare proposte concrete: come il reddito di cittadinanza. Si preparano a diventare forza di Governo. I 5S si sono avvicinati ai cittadini anche attraverso le grida, ma questo ha aiutato a risvegliare le coscienze. Poi ci sta il vaffa concreto dell'ammministrazione di Roma che ha iniziato (dopo anni di inerzia) ad approvare i bilanci; gli appalti sono regolari perche' ora tutti hanno diritto a partecipare: e stop alla prassi di approvazione oltre i termini di legge. Via alle gare.

Roma Capitale esce dal guado, dalla politica degli appalti coi soliti noti. Dai vaffa iniziali, si e' passati a fare coscienza – con toni piu' costruttivi, ma cio' non vuol dire che Roma si accomodi. I 5S promuovono la politica del merito, e della qualita' per allinearsi verso l'alto. Col tempo arriveranno i risultati. E come chiosa, il Sindaco ripete di aver sempre rifiutato la logica dei 100 giorni: no alla fretta, anche solo per fare 1 appalto tra tempi tecnici e appalti occorrono 8 mesi: invertita la rotta, Roma prende una nuova direzione.

Vari sono ormai a Roma i quartieri della movida che soffrono dell'assalto notturno: da Trastevere, Campo de Fiori, San Lorenzo, fino a parte di Ostiense: questo ha portato degrado. I cittadini residenti in queste aree – si sentono indifesi – se ne vanno. Come tutelarli?

Il Sindaco risponde che l'Amministrazione è impegnata a tutelare le attività storiche. L'Assessore Meloni ha promosso il no alla trasformazione delle attività originarie, al cambio destinazione d'uso. Se al posto del falegname arriva il pub cio' questo provoca uno sconquasso.

Ma si fa notare che da Trastevere le vecchie botteghe sono ormai sparite, questo intervento di difesa dunque, cade nel vuoto purtroppo.

Esiste poi il problema dell'organico delle forze di Polizia Municipale. Il Sindaco lamenta 3000 unità di sotto organico, con il problema dell'eta' media dei vigili oggi di 55 anni: 300 giovani almeno arriveranno di supporto con lo sblocco dei concorsi. E' stata chiesta la deroga al divieto di assunzioni almeno per i vigili: i 5000 vigili che operano sul vasto territorio di Roma, rappresentano un numero irrisorio per una città con le esigenze di una Capitale: su questo si dà pienamente ragione al Sindaco: pensiamo solo alle manifestazini elettorali svoltesi contemporaneamete dalle forze politiche principali in questo fin e settimane. L'organico dovrebbe arrivare a 8000.

Sul tema del rinnovamento della classe politica, degli Uffici da adattare alle nuove tecnologie, delle nuove energie da porre su strada ma anche negli Uffici Amministrativi che poi sono quelli che portano a compimento l'attivita' del Comune, la Raggi ha ripetuto come lo sblocco del concorso con le 300 assunzioni di sui sopra –  sia solo l'inizio, il Comune sta lavorando ad una Scuola di Alta Formazione di Roma Capitale, per formare e ridare fiducia a una classe che lavora su vari temi e obiettivi complessi e che da troppo tempo non e' stata aggiornata e aiutata; occorre fare un salto dall'età della pietra all'età informatica: i computer degli Uffici sono vecchi, si deve spingere sulla tecnologia per smaltire il lavoro arretrato ed accumulato dalle vecchie giunte e per aiutare i cittadini a trovarsi piu' vicini all'Amministrazione. Il rinnovo del portale Roma Capitale, va in questo senso: ora i cittadini con 3 clic ottengono informazioni. Il rinnovamento va implementato.

Noto a tutti il problema della casa a Roma. Il Comune si sta finalmente muovendo contro chi truffa, contro chi occupa abitazioni senza titoli, contro chi non paga il dovuto, contro chi occupa, ristabilendo legalità: che significa buttar fuori chi paga magari 134 Euro al mese per un appartamento con vista sul Colosseo, con  un reddito imponibile di oltre 700.000 Euro all'anno! Sarebbero state messe in pratica nuove procedure per le riscossione, per recuperare e tagliare sprechi.

Dopo la lettera dell'Assessore alla Casa, alcuni cittadini abitanti in case del Comune, avrebbero restituito spontanemanete le chiavi di questi appartamenti! Il Comune dal suo insediamento, ha consentito a 850 famiglie in graduatoria di prendere possesso della casa. Ma il mercato delle case del Comune è ancora una vergogna. Sono circa 100 i palazzi occupati a Roma, alcuni sono privati e senza input non si può intervenire, ma chi non ha diritto deve andare fuori, ha ribadito a forza il Sindaco.

In parallelo agli sgomberi, occorre supporto alle famiglie coi bimbi per esempio, un occhio ai deboli e ai disabili, le note categorie fragili. Roma si deve muovere verso una nuova forma di accoglimento nel sistema di accoglienza. Il  Comune non vuole piu' la disgregazione del nucleo familiare. Nuovi bandi verranno messi in piedi per organizzare queste nuove emergenze. Anche qui cambio di rotta per adattarsi alle nuove esigenze.

Sul futuro eventuale cambio di Governo a Palazzo Chigi, il Sindaco afferma che e' stata dall'inizio molto chiara: i fili con palazzo Chigi non si devono sciogliere: i cittadini meritano dialogo collaborativo tra istituzioni. Dal nuovo Governo che si insedierà, il Sindaco chiede la collaborazione che i romani meritano. Roma vuole un Governo che non faccia campagna elettorale contro di se'!

Viene poi sollevato un argomento caro a una certa parte della città: il nuovo Stadio della Roma: La Raggi è fiera e afferma con forza che tutto è stato fatto, l'ANAC ha dato parere positivo alla fattibilità del progetto: con le ultime modifiche dell'opera sono state ridotte le aree commerciali, introdotte più aree verdi e verrà sensibilmente migliorato il trasporto limitrofo.

Il Sindaco quindi affronta alcuni nodi di pena quotidiana come quelli dell'AMA: la novità verte sugli impianti di compostaggio: AMA ne avrà due propri: i rifiuti umidi di Roma verranno trattata da impianti a Roma e produrranno guadagni per la città. Si attende solo un'autorizzazione formale della Regione, ma si tratterrebbe di tempi tecnici.

E sui cassonetti stracolmi lungo alcune arterie, la Raggi risponde con un certo orgoglio che il Comune sta puntando sul porta a porta: alla modifica del sistema di raccolta: si e' iniziato con i Municipi VI e X e la mappatura degli utenti. E solo nel VI Municipio si è scoperrta una falla del 34 % di effettivi utenti che usufruiscono di AMA ma che NON pagano la TARI! Finalmente un numero e non solo un intento!

Sul discorso noto ormai a tutto il mondo, quello delle buche di Roma… prosegue il fuoco incrociato dei cittadini che si lamentano per gli scarsi interventi: la Raggi incalza: a Roma esistono 8000 km di strade, 800 km sono gestiti dal Comune direttamente, per la grande viabilita'. Per questi sono stati stanziati 90 milioni di Euro. I restandi circa 7200 km sono gestiti dai Municipi: Roma Capitale deve finanziare i Municipi: a fine anno 2016 sono stati concessi fondi per il 2017, idem nel 2017 per il 2018: 138 milioni per i Municipi. Ma per ri-fare le strade bene (data la poca manutenzione del passato), occorrono lavori strutturali: e questo tipo di interventi costano di piu', per cui, invece di fare 1000 km ne sono stati fatti meno, ma meglio.

E sui cittadini esasperati che cercano di riempire queste note buche, da soli, il Sindaco ha dovuto far presente di dover sottostare al parere dell'Avvocatura dello Stato: gli interventi dei cittadini non sono fatti e certificati a regola d'arte. La Raggi ringrazia, ma invita i cittadini attivi a collaborate in modo fattivo, ma nell'ambito delle regole del volontariato; Il Comune avrebbe per questo attivato una Scuola di Volontariato Civico, con corsi di formazione appositi, in vari settori, grazie ai quali, (di questo ne e' un esempio) l'Assessorato alle Politiche Sociali ha trovato ragazzi volontari che nelle attuali avverse condizioni metereologiche di Roma, hanno offerto un sostanziale supporto di concerto col Comune ai senza dimora.

Infine, sulla notizia di questi giorni, della volontà del Comune di apporre dal 2024 il divieto alla circolazione delle automobili diesel in centro, la Raggi ha ribadito quanto gravi siano a Roma i problemi con i biossidi di azoto: ossia col diesel. La mobilità pubblica abbisogna anche di provvedimenti drastici, ma sensibili al sociale! E sul quesito del perché non si possa ovviare al problema prima di quella data, il Sindaco ripete che occorre tempo da dare ai cittadini per adeguarsi. Non si può penalizzare chi ha appena acquistato una vettura nuova diesel. E in Italia, è noto, mancano incentivi sui cambio di vettura.

Ricollegato a questo tema, mobilità e ambiente, è stato poi introdotto il progetto di grande interesse e sviluppo del 3570, la cooperativa di taxi vorrebbe spostarsi su Roma grazie ad una competa mobilita' elettrica. A questo fine serviranno centraline a mobilita' elettrica. Il Sindaco prende la palla al balzo, mettendo quasi nero su bianco abbiamo la volontà di creare 700 colonnine elettrice per Roma, di cui 1/4 per la fast-charge. Piu' saranno gli interessati all'elettrico, piu' sara' facile intervenire.

Come dire, Roma è di tutti e tutti – nessuno escluso, amministrazione e cittadini, dovremo fare del nostro meglio per farla tornare a risplendere come merita di luce propria. La neve di questi giorni ha offerto un panorama straordinario di Roma, le immagini del Colosseo e dei Fori Imperiali innevati hanno fatto il giro del mondo. Il silenzio magico ha ristabilito ordine, e fatto tacere le polemiche. E' solo questo che desideriamo per la nostra città.

 

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