Roma, Rifiuti. Municipio I: Stato di cose oltre i limiti del tollerabile

“Abbiamo più volte dichiarato di essere pronte a mettere a disposizione la nostra conoscenza del territorio, non abbiamo mai ricevuto risposte dal Comune”

"Abbiamo inviato oggi una nota all'Assessora Montanari e ai vertici di AMA Spa per denunciare – per l'ennesima volta, l'ormai intollerabile situazione dei rifiuti urbani nel nostro territorio. Ormai sembra essere divenuta una costante la difficoltà nella raccolta dei rifiuti nei periodi aprile/maggio e settembre/dicembre, un problema a cui questa amministrazione non riesce a dare risposta". Lo dichiarano la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi e l'assessora alle Politiche dell'Ambiente, Anna Vincenzoni.

"Sono settimane ormai che i cittadini ci segnalano la presenza di vere e proprie discariche a cielo aperto in prossimità dei cassonetti stradali, in zone centrali quali Prati e Della Vittoria, che anno ancora il sistema di raccolta stradale, ma anche Esquilino, Monti, dove c'è un sistema porta a porta rimasto incompiuto dal 2015 senza che nessuno, in questi due anni, si sia adoperato per mettere in campo i necessari accorgimenti per renderlo pienamente efficiente ed operativo.

Ma potremmo parlare anche del nuovo censimento delle utenze non domestiche a Trastevere, censimento fatto appena tre anni fa, piuttosto che del cronico mancato ritiro di determinate frazioni in quei rioni dove c'e' il sistema 'porta a porta'. E mentre si fanno i censimenti e gli studi sul sistema migliore da attuare, con una municipalizzata che sembra aver perso definitivamente il bandolo della matassa alla ricerca di soluzioni per tamponare un'emergenza che ormai è divenuta ordinaria, i nostri quartieri e rioni sono invasi dai rifiuti", aggiungono.

"Abbiamo più volte dichiarato di essere pronte al confronto, a mettere a disposizione la nostra conoscenza del territorio per contribuire alla ricerca di soluzioni, praticabili a breve, in grado di alleggerire la situazione. Non abbiamo mai ricevuto risposte. Non si può continuare a ignorare le nostre richieste di intervento, a far finta di non vedere. O peggio a dare la colpa alla 'incivilta'' dei cittadini che lasciano i rifiuti in strada non potendo fare altrimenti", concludono Alfonsi e Vincenzoni. (Acl/ Dire)  (Foto, Sabrina Alfonsi)

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