Roma, scoperta colonia di “granchi di fiume” ai Fori Imperiali

“Nel Foro di Traiano questi granchi trovano una riproduzione del loro habitat naturale”

Granchio Potamon Fluviatile

Tra le numerose specie animali presenti nella Capitale, sicuramente la presenza più inaspettata, soprattutto per gli stessi romani, è quella della numerosa colonia di Potamon Fluviatile, comunemente noti come granchi di fiume.

La scoperta

La scoperta è avvenuta grazie a un team di ricercatori dell’Università Roma 3 nell’area archeologica del Foro di Traiano. “Non si sa bene da quanto tempo siano qui. La testimonianza più antica riguardo la loro presenza nel Foro è quella del custode più anziano e risale a circa vent’anni fa”, dichiarava nel 2006 il responsabile dell’Ufficio Fori Imperiali della Soprintendenza del Comune di Roma.

Secondo gli studiosi, i crostacei hanno vissuto per tutto questo periodo nelle acque nei pressi dei Fori Imperiali, precisamente tra i Mercati Traianei e la Basilica Ulpia.

Gli studi

La ricercatrice Francesca Schiavone, che ha svolto numerose ricerche circa i Potamon Fluviatile, afferma: “Nel Foro di Traiano questi granchi trovano una riproduzione del loro habitat naturale per via dell’acqua incanalata nei piccoli tunnel che portano alla Cloaca Maxima e per quella stagnante sulle superfici argillose. Forse sono arrivati a colonizzare questa zona del centro storico attraverso il Tevere o i canali delle fogne antiche. Certo se sono lì, significa che non sono animali troppo sensibili all’inquinamento, nonostante questa specie di crostacei popoli di norma le acque non inquinate dell’Italia centro meridionale”.

“I ricercatori di Roma 3 – aggiunge la Schiavone – che si occupano di loro dal 1997, ne hanno misurati alcuni larghi quasi 7 cm. Questo gigantismo potrebbe essere una caratteristica tipica delle popolazioni isolate che sviluppano determinate qualità di adattamento all’ambiente”. Continua poi dichiarando: “La colonia di granchi del Foro di Traiano scava canali e buche nel fango in cui rifugiarsi nelle ore di inattività e si nutre di detriti vegetali, invertebrati vari, nonché di rifiuti e qualsiasi leccornia arrivi con la pioggia. Sono stati visti afferrare di tutto con le chele”. 

A oggi però non si è ancora a conoscenza del numero effettivo dei granchi di cui è composta la colonia che corre in qua e in là tra le rovine antiche.

Specie protetta?

I “potamon fluviatili non sono una specie protetta, anche se in realtà si proteggono da soli, visto che hanno scelto di colonizzare un’area del Foro chiusa al pubblico. Per segnalare la loro presenza, il Bioparco di Roma ha posizionato in via Alessandrina un pannello esplicativo.