Romanzi, La ragazza del treno, Piemme edizioni di Paola Hawkins

La vita di Rachel non è di quelle che appassionano, è più banale di quelle degli abitanti della casa del grande Fratello

La vita di Rachel non è di quelle che appassionano. Più banale di quelle degli abitanti della casa del grande Fratello durante il celebre reality tv, non accende curiosità né passioni. La protagonista vive sola e non ha una vita sociale. Alienata e routinaria la donna vive l’esistenza grigia di una pendolare che ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo triste lavoro in città. Eppure lei riesce ad apprezzare quei momenti sulle rotaie, in movimento. Seduta accanto al finestrino, può osservare i passeggeri o le persone fuori. La ripetitività di quei momenti con il naso incollato al finestrino o gli occhi puntati su altre persone che viaggiano, accelerano il battito del suo cuore. Rubare le emozioni degli altri, osservandoli per vivere attraverso di loro una vita diversa, le piace. Rachel si sofferma in particolare su una coppia a cui assegna due nomi di fantasia. Li scruta come la coppia ideale a cui attribuisce una grande felicità. Jess e Jason, la coppia perfetta da invidiare. Non come la sua. Eppure un colpo di scena stravolge tutto. Cosa ha visto Rachel? Cosa cambierà per sempre la sua vita? "La ragazza del treno”, esordio letterario di Paula Hawkins, nasce da una corretta intuizione , creando i giusti presupposti per un thriller di qualità. La Hawkins ci narra un omicidio, attraverso gli occhi delle tre donne coinvolte nella vicenda: una violenza declinata al femminile che intriga e convince. Interessanti le dinamiche fra i personaggi. Gli uomini non sono mai ciò che possono sembrare. Tre donne che finiscono per assomigliarsi seppur nella diversità. 

Paula Hawkins, autrice al suo esordio, promette bene non solo per le vertiginose copie vendute, ma per la leggerezza con cui accompagna i lettori nel dramma della violenza e per il suo stile asciutto e sicuro. Un’autrice da tenere d’occhio. Il suo libro, è un best seller negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, con oltre 3 milioni di copie vendute solo negli USA, non a caso.

 

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