Scuola, ministro Valditara: “Niente cellulare in classe nelle ore di lezione”

Il cellulare in classe è già vietato dalla legge ma in Italia ogni istituto ha il proprio regolamento

Smartphone a scuola

“Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione”, lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara intervistato da Monica Setta nel programma il Confronto.

Cellulare in classe? La legge già lo vieta

La proposta, ha spiegato il ministro, va nella direzione di garantire a studenti e un docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni.

A riguardo dello smartphone tra i banchi in Italia ogni istituto ha il proprio regolamento, tuttavia la Direttiva 104 del 2007 parla chiaro: in aula non è permesso utilizzare gli smartphone.

Ad esempio dopo il liceo Malpighi, istituto superiore paritario di Bologna che ha deciso di bandire i telefonini durante le ore di lezione, un’altra scuola ha optato per la stessa norma: l’iItis ‘Nullo Baldini’ di Ravenna.

Bullismo? Ai lavori socialmente utili

Valditara ha ribadito anche sulla sua proposta di prevedere lavori socialmente utili per quegli studenti che si rendono protagonisti di gravi casi di bullismo o violenza. “Bisogna tornare al merito ed in questa chiave la Grande alleanza che propongo anche ad imprese e sindacati sarà un metodo essenziale per superare pure il gap competitivo di cui soffre l’istruzione tecnico professionale italiana rispetto ad altri paesi internazionali”.

L’onorevole Valditara ha anche ribadito la sua ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno l’obbligo scolastico: “O colmano il gap o perdono il reddito”.