Shock in Scozia, medico decapita neonato durante il parto

Avrebbe tirato troppo il suo corpicino durante la fase di espulsione e la testolina è rimasta nel ventre materno

Una storia a dir poco agghiacciante è stata raccontata ieri dal Sun e arriva dal Ninewells Hospital di Dundee, in Scozia: durante un parto di routine, il medico avrebbe tirato troppo il corpicino del neonato (che stava venendo al mondo in posizione podalica) e lo avrebbe staccato dalla testa, uccidendolo sul colpo. Per rimuovere la testolina del piccolo, rimasta nel ventre materno, la madre è stata poi costretta a un taglio cesareo.

Il medico responsabile, una specialista di 41 anni di nome Vaishnavy Laxman, avrebbe deciso di far venire il bimbo al mondo con un parto naturale, nonostante fosse in posizione podalica. Avrebbe perciò esortato la mamma a ‘spingere’ mentre tirava le gambe del piccolo. Quindi, probabilmente per la troppa forza esercitata su quel piccolo corpicino, il busto del piccolo si sarebbe staccato, lasciando la sua testa nella pancia della mamma. Almeno così ha stabilito l’inchiesta, che ha parlato di negligenza assoluta da parte della professionista, che avrebbe dovuto optare per un taglio cesareo d’urgenza.

Queste sono state le parole della mamma del bimbo mai nato, durante il processo nei confronti della dottoressa Laxman presso il Medical Practitioners Tribunal Service di Manchester, apertosi in questi giorni: Ho iniziato a urlare quando ho scoperto tutto, ero sconvolta. Non è neanche nato, è stato decapitato”.

Che il medico abbia chiesto al legale del Consiglio medico generale Charles Garside di riportare tutto il suo dispiacere e la sua tristezza per l’accaduto, non lenisce il dolore dei familiari del piccolo e l’orrore per una vicenda che poteva di fatto essere evitata.

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