Sit-in di protesta in Piazza dell’Esquilino a Roma

I movimenti per la casa dei rifugiati tornano in piazza e avanzano la richiesta di partecipare al vertice tra il Ministro Minniti e la Sindaca Raggi

Migranti e movimenti per la casa sono riuniti da stamane in un sit-in di protesta in Piazza dell'Esquilino, in pieno centro a Roma, per ribadire il loro "No" alle soluzioni emerse dal vertice di ieri in Prefettura.

Famiglie separate per dare un aiuto subito solo alle cosiddette 'fragilità': donne incinte, anziani e disabili. "L'unica fragilità che riconosciamo è la povertà" commentano in molti e dal palco improvvisato nella piazza arriva anche la richiesta di partecipare al vertice di domani al Viminale tra il Ministro dell'Interno Minniti e la Sindaca di Roma Raggi.

Si parlerà dell'emergenza casa che a Roma coinvolge almeno 7.000 persone.

Questioni che alimentano il dibattito politico di questi giorni.

"Il problema non è evitare gli sgomberi, bensì le occupazioni. E per fare questo sono necessari interventi e politiche sociali" a parlare è il capo della polizia Franco Gabrielli, che conferma l'intesa con Minniti. Il Prefetto avverte: "Quando un'emergenza arriva sul tavolo del Questore è già tardi, la politica non può delegare tutto".

Giornate tese per la Sindaca Raggi che ieri, dopo la riunione in Prefettura sull'emergenza abitativa, ribadiva la posizione del Comune: "Dobbiamo dare priorità a chi aspetta una casa da decenni".

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