Stazione spaziale cinese rientrata nel Pacifico. Italia esclusa

La stazione spaziale cinese ha impattato nel Pacifico alle 2:16. Nessun frammento è precipitato sul territorio italiano

Il processo di decadimento naturale della stazione spaziale cinese Tiangong-1 si è finalmente concluso, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre e infine impattando nell’Oceano Pacifico alle 02:16.

Secondo quanto dichiarato dalla Protezione Civile, il comitato tecnico scientifico,che si era riunito in seduta permanente presso la sede del Dipartimento della protezione Civile, ha escluso la possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 abbiano impattato sul territorio nazionale. Lo ha dichiarato sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

Angelo Borrelli, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con Asi e con gli altri partecipanti al tavolo, ha dichiarato concluse le attività ringraziando le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile,  il Consigliere Militare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’ Interno, degli Esteri, della Difesa, Enac, Enav, Ispra-Snpa, Cnr, Inaf, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Politecnico di Milano. 

Ha inoltre voluto ringraziare l'Agenzia Spaziale Italiana e gli organi d'informazione che hanno aiutato il Sistema, contribuendo alla corretta comunicazione dell’evento.

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