Tentata estorsione a titolare di un pub a Fondi: inizia processo

Nel 2011 un campano avrebbe inventato una storia per dissimulare l’estorsione, fingendo anche un accoltellamento

Aveva messo in piedi una farsa per tentare di estorcere del denaro al titolare di un pub di Fondi, raccontando una storia completamente falsa. I fatti risalgono a 4 anni fa ma in questi giorni è giunto il rinvio a giudizio nei suoi confronti, da parte del giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina.

Il protagonista di questa vicenda è un campano, Pasquale Donnarumma, che nel 2011 si presentò all'ospedale di Terracina con una ferita all'addome. Al personale sanitario, l'uomo raccontò che era stato accoltellato da una banda di romeni per essersi rifiutato di consegnare al titolare di un pub di Fondi una lettera nella quale questi reclamavano dei soldi dal fondano.

Ebbene, in base alle indagini compiute dalla Polizia, il racconto di Donnarumma sarebbe una totale menzogna: sarebbe stato lui stesso a tentare di estorcere denaro al titolare del pub, architettando successivamente la messinscena all'ospedale di Terracina. La ferita all'addome, effettivamente era stata riportata ma sarebbe la conseguenza di un mancato pagamento, per 50mila euro, al clan Valentini. Una compagnia non propriamente raccomandabile. Prossimo capitolo di questa paradossale storia il 24 settembre, data di inizio del processo.

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