Tv, siamo tutti voyeur, voyeur, voyeur….

Voyeur cantava il grande Renato Zero 30 anni fa, anticipando di anni luce ciò che la televisione “impone”…

Voyeur cantava il grande Renato Zero 30 anni fa, anticipando di anni luce ciò che la televisione “impone” e il telespettatore sembra apparentemente gradire, in relazione ai format che settimanalmente vengono premiati nell’eterna battaglia dello share. La voglia matta di spiare e di assistere a ciò che normalmente potrebbe essere considerato di cattivo gusto, sembra pervadere le menti di chi quotidianamente dedica gran parte delle proprie serate casalinghe davanti alla televisione. Altrimenti non potremmo spiegarci il successo di ascolti che programmi come Il Grande Fratello in primis, Le Iene e L’isola dei famosi, ogni settimana ottengono in relazione alla competizione relativa allo share.

Il GF altro non fa che mostrare una serie di persone atte a rivolgersi reciprocamente offese, epiteti e discriminazioni, non lesinando di coinvolgere nelle offese, peraltro pesantissime, persino persone che al programma non prendono parte. Definiamo il GF un programma in quanto del gioco non è rimasto assolutamente nulla. Oltre agli spiacevoli fatti che ciclicamente accadono e che probabilmente si ripeteranno, al pubblico sembra piacere, e anche molto, assistere alle varie effusioni carnali più o meno veritiere dei personaggi rinchiusi nella casa, al pari della sfilata, ormai diventata un cult, di corpi in costume da bagno sotto la doccia della casa. Di questo passo non deve destare meraviglia l‘enorme accesso quotidiano di milioni di persone nei siti hot che il web gratuitamente propone, dal momento che la voglia di essere voyeur rimane la stessa.

Per quel che riguarda Le Iene, il programma ha subito una metamorfosi incredibile, sembra divenuto un concentrato di vari programmi già visti e rivisti in quanto probabilmente il format sembra aver fatto il proprio tempo. Assistiamo infatti settimanalmente alle solite inchieste su assurdi personaggi in cerca di sesso che promettono ruoli da protagonista alla starlette di turno, per poi passare a una sorta di edizione riveduta e corretta di Scherzi a parte per giungere a delle mediocri esibizioni di pseudo comici e cabarettisti fatti esibire sul loro palco. L’isola dei famosi, per fortuna appena terminata, non è da meno in relazione ai primi due programmi, infatti ha “regalato“ ai telespettatori una miriade di epiteti, liti, diatribe e tanta ma tanta ignoranza oltre alle solite aggressioni verbali che spesso rasentano quelle fisiche. Cos’altro aggiungere se non voyeur, voyeur, voyeur…

Lascia un commento