Avocado, un superfood in grado di influenzare la distribuzione del grasso corporeo. Può ridurre in particolare il grasso viscerale, uno dei principali fattori di rischio metabolico e cardiovascolare.
Questo è quanto dimostrato da uno studio dell’Università dell’Illinois. 105 adulti con sovrappeso e obesità hanno partecipato ad uno studio randomizzato che prevedeva l’assunzione di un avocado al giorno per 12 settimane.
Avocado: benefici evidenti da un semplice esperimento
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Il primo ha ricevuto pasti che includevano un avocado fresco, mentre l’altro gruppo assumeva un pasto con ingredienti quasi identici e pari calorie, ma privo di questo frutto.
Al termine delle 12 settimane le donne che avevano consumato regolarmente l’avocado mostravano una riduzione del grasso addominale viscerale e un migliore rapporto tra grasso sottocutaneo e viscerale; al contrario negli uomini non è stata osservata alcuna variazione.
Avocado alleato contro il colesterolo
Ma i benefici non finiscono qui.
Diversi studi infatti hanno dimostrato che un consumo abituale di avocado è in grado di migliorare il profilo lipidico, riducendo il colesterolo totale e quello LDL fino al 22%, dei trigliceridi, fino al 20% e aumentando il colesterolo HDL (“buono”) fino al 10%.
Un successivo studio ha osservato come un’aggiunta di avocado o del suo olio ad un’insalata o in un sugo può incrementare l’assorbimento intestinale di antiossidanti da 3 a 15 volte. I grassi in esso contenuti infatti fungono da vettore per l’assorbimento di sostanze antiossidanti e vitamine liposolubili, come la vitamina E e i carotenoidi.
Le proprietà di questo frutto atipico
Pur essendo un frutto ha caratteristiche atipiche: è altamente calorico fornendo tra le 200 e le 230 kcal per 100 grammi di alimento ma quasi il 90 % dei nutrienti è costituito da lipidi, con un buon livello di acido oleico e di acidi grassi omega 3.
La quota di zuccheri è estremamente bassa mentre vi è un notevole contenuto di fibre e vitamine del gruppo B, C, E, e K. Ricco anche di composti ad azione antinfiammatoria come fitosteroli, carotenoidi, polifenoli, flavonoidi, zinco e selenio.
E’ un alimento estremamente versatile in cucina.
Infatti può essere consumato a colazione aggiunto in frullati o fantasiosi toast ma anche a pranzo o cena aggiunto a macedonie o a ricche insalate oppure cotto al forno o arrostito e accompagnato a formaggi o al pesce. Non ci resta che godere di tutte le risorse che la natura ci dona per preservare al meglio la nostra salute.