Un popolo senza dignità è ridotto a larva

La maggioranza degli italiani non sa che succede nel Paese, in buona parte non vuole neppure saperlo

E nonostante tutto:
Nonostante l'insegnamento della Storia e dell'esperienza diretta, nonostante le bollette che crescono e gli stipendi fermi(chi ha un lavoro), nonostante che continuate a pagare la crisi che non avete creato, nonostante gli abusi di potere da parte dello Stato e di tutti i governi, nonostante che tutti i giorni siete stuprati, assassinati, derubati da bande criminali che hanno occupato la nazione che ormai è senza legge, nonostante la carta igienica più cara al mondo che si vende nelle edicole italiane, voi pecorelle continuate a dare il voto a chi vi continuerà ad opprimervi, continuate ad avere fiducia nei confronti di chi, di fronte alle vostre pene, se ne frega, si aumenta lo stipendio e vive negli agi più assoluti.

Questo è ben più che masochismo, è imbecillità!
L'Italia muore, nella disoccupazione, nell'inflazione, nel debito pubblico che continua a crescere, nelle aziende chiuse lungo le strade. L'Italia muore nella democrazia tradita, nelle facce di Napolitano, di Monti, di Letta,di Berlusconi, Bersani e di Fassino, di Alfano e di Maroni, di Casini e di Fini, di Di Pietro ecc…. Pecorelle che belano. Beee, beee, beee. Belano stronzate e ne sono fieri. Loro, in fondo, che c'entrano. Hanno distrutto l'economia italiana, ma non è colpa loro. Già di chi è la colpa? Di chi è questa fottuta colpa? No, loro eseguono soltanto degli ordini, sono dipendenti dello Stato.

Pecorelle sono quel migliaio di parlamentari che si nascondono dietro di loro, appecoronati alla BCE per garantire il valore dei nostri titoli pubblici comprati dalle banche francesi e tedesche. Esseri invertebrati che non hanno il coraggio di scelte impopolari, di metterci la faccia. Pecorelle che votano a comando della Merkel per interposta persona. Premono un pulsante, gioiosi per la quotidiana macellazione del Paese, mentre incassano 20.000 euro al mese e l'Italia muore.

La maggioranza degli italiani non sa nulla di ciò che succede nel Paese, in buona parte non vuole neppure saperlo. Se ne frega, li tengono a pecorina grazie a un'informazione che farebbe arrossire persino la Pravda.
Ora qualcuno penserà che serve una rivoluzione simile a quella Francese . Stolti! Mi dispiace, ma chi pensa così non ha capito niente. Io non vado in piazza a farmi ammazzare per riconsegnare il mio potere nelle mani di un altro governo, di altri padroni. Se rivoluzione dev'essere, che sia intelligente! Una vera rivoluzione deve cominciare da una presa di coscienza che si traduce nel non voto. Poi la piazza, semmai, se occorre. E senza alcuna intenzione di delegare, sarebbe un altro suicidio del popolo, l'ennesimo.

E sempre quel qualcuno ora penserà che non ci sia altra soluzione, che siamo costretti a delegare, a votare. E chi ve l'ha detto che non c'è alternativa? Intanto, quelli che pensano che non ci sia soluzione, dovrebbero smetterla di lamentarsi, dovrebbero accettare tutti i soprusi in silenzio, così… per coerenza (manco quella?), per un senso di pseudo dignità, se è rimasta..
Caro popolo italiano o fate uno scatto, una presa di coscienza ho!Beeeeeeeeeee! Un belato vi seppellirà.

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