Ustica. Il dramma del DC9 torna al cinema

Sono passati 36 anni da quel dramma che colpì il Paese. Anni di bugie e di verità nascoste, di muri di gomma e porte chiuse. Tra le decine di versioni che si ascoltarono all’epoca dei fatti e che volevano spiegare il cosiddetto incidente, si ricordano quelle che volevano il velivolo caduto da solo o la presenza di oggetti volanti non identificati presenti sul luogo del disastro. Dai missili ai Mig libici alle procedure del comando militare Nato, la verità, ancora oggi, non appare limpida. Gli intrecci e i rapporti del Bel Paese con il leader libico del tempo e gli Stati Uniti possono aver significato molto nel delinearsi della vicenda e la successiva ricostruzione della verità?

Martinelli, nella sua pellicola, suffragato da studi e ricerche, vuole raccontare la sua e a modo suo. D’altronde, il cinema d’inchiesta che ha prodotto film come Vajont e Piazza delle Cinque Lune lo hanno già fatto apprezzare dal grande pubblico per la dovizia di particolari con i quali infarcisce le sue storie vere. Romanzi nella realtà.

*Foto di Remo Sabatini