Valmontone Hospital, parla il Sindaco Alberto Latini: “solo bugie”

“Però i valmontonesi non hanno l’anello al naso e non si fanno ingannare da chi,negli anni ha saputo solo parlare e far danni. Danni che paghiamo ancora oggi”

Dalla pagina facebook del Sindaco di Valmontone Alberto Latini:

Da qualche giorno, per motivi che sono facilmente intuibili a tutti, un ex amministratore e parte della minoranza hanno avviato una campagna di qualunquismo e bugie sulla Valmontone Hospital Spa. Al di là delle considerazioni personali di certi personaggi, che si commentano da sole, per l'Amministrazione comunale è fondamentale ricondurre alla verità alcune gravi inesattezze che, inserite ad arte nella finzione costruita, potrebbero creare ai cittadini disagi e seri problemi, esponendoli anche a rischi per la propria incolumità.

Tra le menzogne fatte circolare in questi giorni, infatti, è molto grave che si continui a parlare di “ospedale pubblico di Valmontone”, mettendolo addirittura in relazione (e in competizione) con gli ospedali di Palestrina e Colleferro. In realtà, Valmontone non ha più un ospedale da quando, agli inizi del 2000, fu riconvertito nell'efficiente centro di diagnostica che oggi tutti conosciamo. Un centro prestigioso, che ha qualità e numeri superiori a molte realtà simili del Lazio, ma non certo un ospedale, pertanto sprovvisto di pronto soccorso. Bisogna fare molta attenzione a diffondere, tra le persone, l'idea che oggi lì ci sia un ospedale perché potrebbe comportare seri rischi tra chi, erroneamente, in caso di emergenza venga a Valmontone anziché in un ospedale.

Ciò premesso va sottolineato che il termine dell'attuale sperimentazione è stato imposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze alla Regione Lazio, la quale ha l'esigenza di cedere le quote all'interno della Spa (31%) attualmente detenute dalla Asl Roma 5. Ed è proprio per mantenere pubblica la maggioranza della proprietà della Valmontone Hospital che il Comune – che già detiene il 20% – ha avanzato richiesta di acquisto (fin dal 24 febbraio scorso), in modo da entrare in possesso del 51% della Spa, con il restante 49% che resterebbe in quelle del partner privato. Il tutto, come si evince dalla delibera di indirizzo approvata dalla Regione Lazio, mantenendo l'accreditamento della Asl al Valmontone Hospital, per i servizi erogati ai pazienti che ne hanno diritto. 

Va evidenziato come, oggi, il nostro 20% produce al Comune un utile di circa 310 mila euro, al quale si aggiungono i 480 mila euro l'anno della quota attualmente in possesso della Asl. Soldi che fino a questo momento sono serviti al Comune per far fronte ai pesanti debiti e ai risarcimenti che l'Amministrazione è stata costretta ad affrontare per gli errori e le incapacità amministrative ereditate dal passato ma che, per il futuro, garantirebbero risorse importanti da investire sulla città e sui cittadini. E stiamo parlando di circa 800 mila euro l'anno per sempre! Questo, però, nessuno lo dice come pure che il Comune ha avanzato richiesta di acquisto fin dal 24 febbraio scorso.

Tutti fattori che, purtroppo, poco contano per chi preferisce sempre anteporre interessi e convenienze diversi da quelli della comunità valmontonese e, anche oggi, sta facendo di tutto affinché questo progetto del Comune non vada in porto, nella speranza – probabilmente – di far entrare in gioco altri soggetti. Con il massimo senso di responsabilità, lo stesso che fino ad oggi ci ha visto sostenere e favorire la costante crescita della Valmontone Hospital Spa, l'Amministrazione Latini non intende cedere né ai ricatti, né cadere nei giochi messi in atto dai “soliti noti” che oggi provano ad usare bugie sul Valmontone Hospital alla ricerca di qualche consenso.

Però i valmontonesi non hanno l'anello al naso e non si fanno ingannare da chi,negli anni ha saputo solo parlare e far danni. Danni che paghiamo ancora oggi….

Valmontone, Opposizione convoca Consiglio per il futuro dell'ospedale

Lascia un commento