Valmontone, intervista a Piero Attiani

Incontriamo il consigliere comunale, leader di Per Valmontone, che ci fornisce il suo pensiero sul caso Mattia

Da esponente di opposizione nel consiglio comunale di Valmontone cosa pensa della revoca del mandato a Eleonora Mattia e sulle motivazioni fornite? 

Penso sinceramente, per le modalità e i tempi con i quali è stata effettuata questa revoca, che qualcosa di molto serio si è rotto nei rapporti – sia politici che personali – tra il Sindaco Latini ed Eleonora Mattia. E, al di là delle motivazioni di circostanza fornite pubblicamente, è chiaro ed evidente che ci troviamo di fronte ad un fatto politico molto grave. Resta da capire, visto che nessuno ancora lo ha spiegato chiaramente ai cittadini, se la Mattia ha deciso di abbandonare l’incarico perché non si trovava più d’accordo con le scelte del Sindaco e della sua Giunta, oppure se il Sindaco ha deciso di rimuoverla perché non la riteneva più all’altezza di ricoprire tale delicato ruolo. Visto che parliamo della donna che nella Lista “Libera Valmontone” ha ricevuto più consensi, oltre che di un esponente politico di peso del PD, credo sia più che doveroso – per gli attori di questa vicenda – informare correttamente i cittadini di Valmontone su quanto realmente è accaduto.

Cosa pensa delle prime dichiarazioni da Vice Sindaco di Mattia Daniele? 

Leggendo la sua intervista mi sono ancora più convinto di come questa maggioranza oltre a trovarsi in una evidente crisi amministrativa, è sotto gli occhi di tutti infatti la loro incapacità nel dare risposte ai tanti problemi della Città, si trova a vivere anche una profonda crisi politica. Il fatto stesso che per la scelta del nuovo Vice-Sindaco si sia ricorso addirittura ad una votazione in Giunta (parole testuali di Daniele Mattia), quando tutti sanno che questa nomina è una prerogativa esclusiva del Sindaco, la dice lunga sulla stato dei rapporti interni alla coalizione. Vedremo quindi nei prossimi giorni se, con l’assegnazione dell’assessorato vacante, si ufficializzerà l’entrata in maggioranza dei componenti del PD eletti all’opposizione in Consiglio Comunale. (Angelucci e Colucci. Ndr) Voglio sperare che, per rispetto dei cittadini e di quanti hanno creduto nell’esperienza della Lista “Ora”, questo non avvenga.       

Cosa ha da dire sulle eventuali minacce di morte ricevute da un cittadino da un consigliere comunale? Crede sia vero?

È chiaro che, qualora fosse confermato quanto denunciato dal cittadino in questione, ci troveremmo davanti ad un fatto di una gravità inaudita, che non ha eguali nella storia della nostra Città. Ho letto che il Sindaco, al fine di tutelare l’amministrazione comunale, ha contro querelato il cittadino per diffamazione. Visto che ormai la vicenda ha seguito la via giudiziaria, non resta che aspettare che la verità venga accertata. Voglio sperare, naturalmente, che nessun consigliere comunale si sia macchiato di un reato tanto grave, Le posso assicurare però che seguirò molto attentamente gli sviluppi della vicenda visto che ne va del buon nome di Valmontone.

 

 

 

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