Valmontone, la Angelucci ha incontrato tanti giovani e molte donne

“In politica se vuoi che qualcosa venga detto chiedi ad un uomo se vuoi che qualcosa venga fatto chiedi ad una donna”

Maria Grazia Angelucci, candidata a sindaco della lista civica “SiAmo Valmontone”, ha incontrato martedì pomeriggio 4 giugno, presso l’ex Cinema Moderno diversi giovani e giovanissimi cittadini di Valmontone.  
Un incontro fortemente voluto dalla Angelucci per ascoltare le opinioni delle nuove generazioni, di ogni grado sociale e raccogliere spunti e suggerimenti utili per le tante difficoltà che vive la comunità. 

Le criticità che ragazzi e ragazze hanno segnalato vanno dall’occupazione e quindi dalla mancanza di lavoro, all'enorme preoccupazione nel futuro per loro stessi e per le loro famiglie. Le necessità emerse sono quelle di avere un centro storico che possa riportare vita sociale, un punto di ritrovo dove svolgere attività di ogni tipo, dando alla città un nuovo risveglio anche turistico e culturale. Argomenti mai banali, sempre propositivi e che hanno testimoniato ancora una volta quanto ai giovani di Valmontone manchi la possibilità di esprimere le proprie idee e avere l'opportunità di metterle in pratica per il bene della comunità. Argomenti che Maria Grazia Angelucci ha ribadito di voler fare suoi.

Sempre presso l’ex Cinema Moderno l’aspirante primo cittadino, ieri pomeriggio, 5 giugno, ha incontrato le donne cittadine di Valmontone: Con molte di voi  abbiamo condiviso insieme questo percorso e possiamo affermare con chiarezza e anche con orgoglio che la nostra presenza, il nostro modo di affrontare questa competizione elettorale, ha mitigato i toni di questa campagna elettorale improntata sugli obiettivi da raggiungere e non sugli obiettivi da abbattere e se continuiamo con questa forza e con la determinazione che contraddistingue l'universo femminile l’11 giugno ci saremo finalmente liberati dai finti liberatori”. Ha esordito così Maria Grazia Angelucci.

Ad affiancarla cinque delle sei donne presenti in lista “SiAmo Valmontone”, Natascia Latini, Melania Giorgi, Manuela Maisti, Caterina Pizzuti, Alessia Petrucci, mentre, un’influenzata Elisa De Stefano non è potuta essere presente. Ha partecipato all’incontro e ha preso la parola anche Martina Miele, figlia di Angelo, che ha ricordato l’amore per la politica del padre e la stima nei riguardi di Maria Grazia Angelucci e della squadra SiAmo Valmontone, chiarendo ogni dubbio sulle volontà di Angelo Miele di essere al fianco della lista Angelucci. Anna Silvestri, caposala del nosocomio di Tivoli ha introdotto l’incontro, al quale hanno partecipato tutte le donne che negli anni hanno lavorato con Maria Grazia Angelucci, dalle dottoresse alle infermiere. Questa testimonianza di affetto ha fatto emozionare la Angelucci.  

“Bisogna riconoscere che noi donne siamo l'essenza del cambiamento perché sui principi non siamo disposte a barattare nulla” ha affermato la candidata sindaco, che ha aggiunto: “Mancano 4 giorni alle elezioni, insieme a tutta la squadra e insieme a tutti i simpatizzanti abbiamo incontrato rappresentanti dei quartieri, il mondo del lavoro, i commercianti e tante famiglie e tutti mi hanno manifestato i loro problemi, le ansie e le speranze per un cambiamento di passo per la nostra Valmontone. Non abbiamo fatto promesse irrealizzabili e non abbiamo utilizzato i vecchi mezzi della politica, abbiamo parlato di percorsi trasparenti, di valorizzazione del capitale umano, di rispetto per la pubblica amministrazione, di rispetto delle istituzioni, ci hanno detto che i cittadini valmontonesi non capiscono, noi invece pensiamo che i valmontonesi sono cittadini maturi, colti, intelligenti stufi delle menzogne”.

Maria Grazia Angelucci ha concluso con una frase di Margaret Thatcher: “in politica se vuoi che qualcosa venga detto chiedi ad un uomo se vuoi che qualcosa venga fatto chiedi ad una donna”.

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