Vincent Candela a cena ad Artena ospite del Club della Roma

L’ex terzino sinistro giallorosso ha autografato maglie, sciarpe e ha posato per i selfie con i tifosi

Lupi di Artena inizia a muovere i suoi primi passi. Il neo club della Roma, nato all’inizio della stagione calcistica in corso ha organizzato una cena a base di pesce, presso il ristorante “Chiacchiere” ad Artena, con ospite di onore Vincent Candela. Presenti alla cena anche alcuni esponenti dell’A.I.R.C. Roma club, con il quale il club giallorosso di Artena è affiliato, tra cui il Presidente Francesco Lotito.

Vincent Candela esterno che, nonostante non fosse mancino, preferiva giocare a sinistra, abile nei calci piazzati, i suoi cross dal fondo sono stati spesso letali per le difese avversarie. Il suo marchio di fabbrica era il doppio passo, col quale era solito avanzare sulla fascia. Acquistato dal Guingamp nel gennaio del 1997, alla Roma il laterale francese è stato titolare per sette stagioni,prima come difensore sinistro nel 4-3-3 zemaniano, e poi come esterno di centrocampo con Fabio Capello. Alla Roma Candela ha vinto uno scudetto, nel 2001, e una supercoppa italiana, vincendo 3 a 0 contro la Fiorentina: in quell’occasione ha messo a segno un gol da oltre 30 metri. Nel gennaio del 2005 è stato ceduto al Bolton. Vincente Candela ha collezionato 40 apparizioni con la maglia della Nazionale Francese, segnando 5 gol, presente nella vittoria Mondiale in casa nel 1998 e al trionfo a Euro 2000.  

Vincent Candela, Lei ha fatto parte della formazione dell’ultimo scudetto vinto dalla Roma,: che emozione ha provato in quei giorni?

“E’ stato un momento magico,incredibile, molto emozionante e ancora oggi lo ricordo come fosse ieri”.

Il 5 giugno 2009 ha chiuso la sua carriera da calciatore: come è proseguita, le manca il campo di calcio?

“La passione c’è sempre. Nel campo di calcio ci vado con gli amici, gli ex giocatori di tutto il mondo. Non c’è il tifo che senti dalla gente sugli spalti, ma la passione c’è, ce l’abbiamo e ce l’avremo sempre. Il calcio è ancora vivo in me”.

Cosa ne pensa della Roma di quest’anno con Eusebio Di Francesco?

“Sono molto fiducioso, l’ho detto quando è arrivato. E’ un allenatore coerente che ha già le sue idee, quindi, se gli danno modo di lavorare, con gente che segue il suo percorso. Ha bisogno anche della società dietro, che gli sta vicino perché la Roma è a livello internazionale con la partecipazione alla Champions League. Secondo me farà grandi cose”.

Per diversi anni lei ha giocato con Francesco Totti adesso diventato dirigente. Come vede Totti nelle vesti dirigenziali?

“E’ troppo presto dirlo. Capisco che non è facile per lui, però quando uno ha fatto una carriera così, da grande campione, qualsiasi cosa faccia, la fa con impegno. Lui ha voglia di diventare un grande dirigente nel mondo del calcio e lo potrà diventare facilmente. Certo ci vorrà dello studio perché non si diventa così improvvisando. Un conto è essere in campo, un conto fuori campo. Se Francesco ha voglia di studiare  farà una grande carriera come dirigente, è alla sua portata”.

Un’ultima battuta su questa serata.

“Si sta bene. Il mio amico Corrado Mattoccia del rugby mi ha portato a questa serata del Roma club. Abbiamo mangiato bene, lo ringrazio e vi ringrazio per la bella compagnia”.

Francesco Lotito, Presidente dell’AIRC ( Ass. Italiana Roma Club). Come è nata la vostra Associazione?

“E’ nata nel lontano 1971; è stata la stessa Società a perorare la causa di una organizzazione di tifosi Romanisti e da allora molta acqua è passata sotto i ponti. Ora siamo più autonomi, ma sempre in sintonia con la Società giallorossa.”

Quanti club potete contare attualmente?

“I club sono in continua espansione, soprattutto all’estero, ma anche in alcune regioni italiane, in particolare, ci hanno dato molta soddisfazione Lombardia e Puglia, dove sono nati tanti nuovi club e la Roma sta diventando finalmente quello che sognavamo tanti anni fa, cioè una società, una squadra, una tifoseria che è diffusa dappertutto”.

Un commento sul club ‘Lupi di Artena’.

“Sono molto contento di essere venuto qui questa sera per questo invito. E’ un club nuovo nato in questa stagione e lo abbiamo accolto con molto piacere. Devo dire che il nome ‘Lupi di Artena’ ci ha molto colpito, ci è piaciuto e vi sono le basi di entusiasmo e partecipazione per cui questo sarà un bel club che ci darà delle soddisfazioni nei prossimi anni.”

Iniziative per il futuro?

“Siamo in continua evoluzione da questo punto di vista. Una nostra rappresentanza oggi sta a Baku nell’Azerbaijan per la partita di Champions League. In questa occasione un nuovo club, nato da poco, Roma Club Iraq incontrerà una delegazione di nostri affiliati a Baku in Azerbaijan che dista migliaia di chilometri. Ci vuole una giornata di aereo per arrivarvi. L’11 ottobre ci sarà un’assemblea nazionale dei Roma club affiliati all’Associazione italiana Roma club con una cena finale che sarà offerta dall’ Associazione Centro coordinamento ai Presidenti dei club. E’ un’occasione importante per stare insieme e avere una panoramica sulle attività che l’Associazione svolge, i servizi nell’interesse dei club avviati. Lanceremo, come al solito, verso la fine dell’anno, una nostra sottoscrizione di beneficenza nell’ambito delle attività che facciamo annualmente e che dedichiamo alle associazioni che svolgono attività nel sociale, perché il tifo non è solo tifoseria per la squadra, ma anche attività nel sociale. Questo è il vero senso dell’associazionismo per noi. Lo scopo prevalente, secondo il nostro statuto, è irrogare servizi ai club associati: servizio stadio, trasferte, materiale promozionale e quant’altro, ma nello stesso tempo appoggiamo attività sociali e di intrattenimento. A breve organizzeremo anche il torneo di calcetto per tenere aggregati i Roma club affiliati”.

Cosa ne pensa della Roma di quest’anno?

“E’ ancora presto per dare un giudizio definitivo. Pensiamo che anche quest’anno la Roma sia competitiva. Non ci dimentichiamo che l’anno scorso è arrivata seconda, quindi partiamo da una base molto elevata e anche se c’è stato un calciomercato in cui ha dato via qualche calciatore molto forte come Salah, però ne sono arrivati altri di valore. C’è un allenatore nuovo, diamogli tempo per il rodaggio. Ci sono alcuni giocatori che hanno rappresentato il piatto forte del calcio-mercato Karsdorp e Schick; quando giocheranno anche loro la Roma sarà più forte”.

Al termine dell’ottima cena servita dal Wine and Restaurant Chiacchiere di Gianluca e Clarissa Pomponi, il Presidente del club Lupi di Artena, Valerio Roia, ha commentato così: “Quando abbiamo iniziato qualche mese fa, non pensavamo di arrivare a così tanto in poco tempo. Speriamo di poter aumentare ancora di più. Tra qualche giorno comunicheremo la nuova sede, dove potremmo stare tutti insieme a seguire la nostra Roma. Grazie a tutti”. 

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