Viterbo, rapina al supermercato

In una sede della catena Lidl in via Ippolito Nievo

Sono le 19,30 di sabato sera. Il negozio al Barco, in via Ippolito Nievo, è pieno di gente che fa la spesa prima di cena. Tante famiglie, adulti e bambini. Quando di colpo, irrompono due persone armate di pistola e dai volti coperti.

Le casse aperte sono tre. I dipendenti sono tutti giovani, due ragazzi e una ragazza. Uno apre subito la cassa. La ragazza, forse per paura, non ci riesce.

“Le hanno puntato la pistola alla testa. Le ripetevano in continuazione “Apri! Apri! Apri!”, gridando forte – racconta l’acquirente, che stava pagando alla cassa vicina con la compagna e la figlia -. Nel supermercato c’era un carabiniere in borghese. Li ha lasciati uscire e poi gli è corso subito dietro, saltando la barriera delle casse. Fuori c’era un secondo carabiniere che aveva già atterrato un rapinatore”.

Sarebbe potuta finire peggio. I due rapinatori arrestati, pregiudicati dell’hinterland romano, avevano due pistole. Una era vera e col colpo in canna. Hanno provato a sparare un colpo in aria. Ma i carabinieri hanno stroncato la sparatoria sul nascere.

“La paura è stata tanta. Eravamo scioccati. Il supermercato era pienissimo – continua a raccontare il cliente -. Noi, poi, eravamo proprio alla cassa e ce li siamo trovati vicini. E’ stato tutto così veloce, inaspettato… Una frazione di secondo. Ma siamo rimasti come paralizzati”.

I rapinatori hanno uno 45 anni e uno circa trenta. Sono romani e hanno precedenti per reati analoghi. Avevano una scacciacani e una pistola 765 autentica. Mentre l’utilitaria sulla quale viaggiavano è risultata rubata. Dal supermercato erano riusciti a portare via circa 3mila euro.

L’arresto è scattato in flagranza per rapina pluriaggravata a mano armata. Dalla caserma dei carabinieri di Viterbo, ieri sera, sono stati portati a Mammagialla.

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