Volley, Latina: Andreoli Lascia:”Non ce la facciamo più”

Il presidente Falivene:”Anche se Andreoli lascia non abbandonerò la società, cercherò di mantenerla competitiva”

La notizia diffusa ieri da "Il Messaggero" si è rivelata fondata: l'Andreoli si appresta a lasciare la sponsorizzazione della squadra di pallavolo di Latina dopo otto anni. Lo hanno confermato il dirigente Luigi Goldner e il presidente Gianrio Falivene, che ha dichiarato: "Non ce la facciamo più  la crisi economica non ci lascia spiragli. Siamo intervenuti in questi anni accollandoci oltre il 60% del bilancio ma ora in azienda abbiamo personale con contratti di solidarietà e non posso lasciare per strada lavoratori. Purtroppo questa è la situazione".

"E' certo – precisa il presidente – che come Gruppo Andreoli non saremo più main sponsor ma speriamo di avere ancora rapporti con altre aziende che in questi anni ci hanno dato una mano. E' altrettanto certo che personalmente rimarrò in società e domani ci vedremo con Luigi Goldner per cominciare a stilare un piano economico. Si faranno i primi conti e si cominceranno a stilare un programma di massima. Non posso dire se Andreoli continuerà a mettere qualcosa o si dovrà fermare totalmente, quello che è certo è che faremo del tutto per mantenere quegli sponsor derivanti dall’indotto, che ci hanno permesso di vincere in Europa Abbiamo una buona base di giocatori dai quali partire come Sottile, Verhees, Gitto e Skrimov. A questi se ne dovranno aggiungere altri di buon valore. Di più non possiamo fare anche perché la politica in senso lato non ci ha aiutato molto".

Falivene, che secondo alcuni era da due anni che stava meditando di compiere questo passo ha  riassunto la vicenda con questa dichiarazione:"L'Andreoli Spa lascia, ma non io. Io resto presidente di questa società che amo e sono pronto a farmi in quattro per darle continuità. La fiducia non viene a mancare. Cercheremo di dare continuità a un’esperienza sportiva che sta dando da tanti anni lustro alla città, anche se a Latina pare che nessuno se ne sia accorto…"

 

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