Albano Laziale, giovane 28enne seviziata e costretta a prostituirsi

Giovane donna torturata per costringerla a prostituirsi

Una bruttissima storia quella che ha visto come protagonista una giovane 28enne di Albano Laziale, sottoposta e sevizie al fine di farla prostituire, da tre vicini con la complicità della zia, arrestati lo scorso luglio dalla Polizia di Stato.

Regina, questo il nome della ragazza, ha raccontato la sua storia nel corso del programma televisivo  "Chi l'ha visto" rendendo pubblica la sua tremenda testimonianza e la storia agghiacciante in cui è stata coinvolta, messa in atto dai suoi vicini per costringerla a prostituirsi. Dal suo racconto emergono i dettagli di questa bruttissima storia e della giovane dapprima bloccata con degli stracci in bocca e poi trascinata in uno sgabuzzino e successivamente sottoposta a torture e sevizie; lei racconta riferendosi ad uno degli aguzzini: " Mi ha tirato giù i pantaloni e mi ha bruciato". Veniva, infatti, utilizzato per torturarla un ferro da stiro rovente con il quale le venivano inferte bruciature sui glutei e sulla schiena. Uno dei particolari più stravolgenti è rappresentato dal fatto che complice degli aguzzini della giovane donna era anche la zia che partecipava, a quanto pare, alle sevizie tra le quali calci, pugni, bastonate fino ad arrivare ad una coltellata ad una coscia quando Regina si rifiutò o non riuscì a mangiare un numero elevato di ciambelle che le avevano fatto comprare.

Una storia tremenda, pertanto, come tante che ormai si leggono sui quotidiani e anch'essa diretta ad alimentare il fiorente mercato della prostituzione di casa nostra; nessuna misura, infatti, sinora è servita ad arginare e contenere un mercato che è fortemente connesso al mondo della droga, della tratta di esseri umani, della schiavitù di donne straniere che vengono fatte entrare in Italia anche clandestinamente per poi costringerle alla vita di strada entrando in un mercato che non conosce crisi e nel quale i guadagni per gli sfruttatori sono sempre facili e mentre in Italia periodicamente si torna a parlare di case chiuse la prostituzione, che conta un esercito di almeno 90.000 operatori del sesso,  è un fenomeno da circa 4 miliardi di euro che coinvolge circa 3 milioni di italiani e che va controtendenza rispetto alla crisi economica tanto che il "fatturato" è aumentato del 25% negli anni della crisi mentre è aumentato del 28% il numero di coloro che sono dediti alla prostituzione. Un mondo apparentemente sommerso che, però, è costituito anche da donne che come Regina conducevano una esistenza normale.

 

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