Artena, con la mietitura del grano è iniziato il Palio delle Contrade

La mietitura del grano è la prima fase della rievocazione del Palio delle Contrade e affonda le proprie radici nella tradizione artenese

Artena, mietitura del grano, Palio delle Contrade

Sono iniziati ad Artena (RM) i preparativi per la festa del Palio delle Contrade che si svolgerà dal 4 al 13 agosto. Nella mattinata di domenica 25 giugno si è svolta la mietitura del grano, quella che è la prima fase della rievocazione di un evento che affonda le proprie radici nel passato e nella tradizione artenese.

Una squadra capitanata da Giuseppe Bucci

Un folto gruppo di amici e volenterosi, circa 130 persone, capitanati da Giuseppe Bucci, presidente del comitato festeggiamenti Palio, si sono dati appuntamento presso un campo agricolo nel territorio di Artena, dove hanno provveduto a raccogliere le preziose spighe.

Una mietitura del grano svolta con metodi tradizionali, utilizzando gli antichi strumenti e ripercorrendo le vecchie usanze anche nel modo di disporre il raccolto. Lo strumento principale del vecchio mondo contadino, la falce, utilizzata per tagliare a mano le spighe di grano, che sono state poi raccolte in fascine e legate con ramaglie d’albero, o con le spighe di grano intrecciate tra loro.

Sin dalla nascita, con il Palio delle Contrade ci si impegna per far rivivere quella che ha rappresentato per i nostri nonni e per la nostra comunità contadina un avvenimento di importanza fondamentale.

Durante la giornata, per i lavoratori la colazione preparata dalle donne con pane fatto in casa, salumi e formaggi nostrani e naturalmente vino. Non potevano mancare i classici dolcetti che le massaie del tempo preparavano con lo scopo di riempire lo stomaco dopo la fatica nei campi.

Come un dipinto di Van Gogh

Quella della scorsa domenica è stata una bella mattinata impiegata a riscoprire il lavoro dei nonni, le antiche passioni e gli strumenti di mietitura ormai desueti e riposti nelle cantine o nei musei dedicati al settore, ritraendo la giornata come un meraviglioso quadro di Van Gogh.

«Una delle mietiture più belle e più partecipate degli ultimi anni – così il presidente dell’Ente Palio, Giuseppe Bucci – Hanno partecipato tantissimi giovani e i tanti anziani che sono venuti a vedere hanno fatto i complimenti: questo ci da la carica, bisogna continuare così. Le responsabili del corteo storico sono state fantastiche, hanno fatto un lavoro spettacolare. Complimenti anche ai presidenti di Contrada che hanno messo in campo una bellissima collaborazione. Il Palio è ripartito; sono partiti anche i lavori di allestimento in Villa Borghese e nei prossimi quindici giorni sarà tutto ordinato, sistemato e definito. Più passano gli anni e più il Palio crea entusiasmo. Un grazie di cuore a tutti».

Il contributo di Livio e Laura Pincarelli

Giornata della mietitura organizzata da Livio Pincarelli, Lillo, instancabile lavoratore per la festa civile più grande della provincia a sud di Roma. Lillo è organizzatore della mietitura da ben 26 anni. “Per me è sempre un onore organizzare. La giornata mietitura, il ricordo delle nostre tradizioni: il grano, i buoi. Oggi abbiamo avuto anche il piacere di avere alcuni amici storici con noi: Gigi Caratelli, Settimo Centofanti, Augusto Talone, Romolo Martini ed Erminio Latini“.  

“Siamo arrivati ad uno dei periodi più attesi dell’anno – così Laura Pincarelli, Consigliere comunale delegata al Palio, anch’ella presente alla mietitura – Artena torna a vivere una delle feste più sentite, “il Palio delle Contrade”. Ringrazio il Sindaco per avermi dato l’opportunità di mettermi a servizio della comunità e quindi a supporto di quella che è la macchina amministrativa dell’Ente Palio al quale va tutto il mio sostegno e stima come amministratore, per quella che è una grandiosa realtà consolidata negli anni.

Una manifestazione a cui fin da bambina sono legata particolarmente, grazie anche alla passione tramandata dalla mia famiglia sempre parte attiva di questo evento. Una realtà che dà lustro al nostro paese e permette di conoscere la nostra storia, la nostra cucina, le nostre tradizioni, il nostro territorio. Il Palio è testimonianza di condivisione e appartenenza. Nel Palio sì può vedere quando è grande il cuore degli artenesi! Ai presidenti di contrada, ai mastri, ai collaboratori, a tutte le famiglie che con dedizione si preparano a scendere in campo auguro buon lavoro“.