Caso Romeo, Raggi: “Tribunale ha stabilito che non ci sono reati”

“E definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui non sapevo assolutamente nulla”

Il Tribunale di Roma ha stabilito "l'infondatezza della notizia di reato" nel caso della nomina di Salvatore Romeo al capo della segreteria politica della sindaca Virginia Raggi. Lo fa sapere la diretta interessata in un post su Facebook, in cui scrive: "Il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica. Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti 'soloni' che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono. Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all'Avvocatura del Campidoglio e all'Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone". "E, soprattutto – sottolinea la Raggi – definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle 'polizze a mia insaputa'. Eppure avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta". (Enu/Dire)

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