Ha un infarto alla guida dello scuolabus, mette in salvo i bimbi e muore

È accaduto a Fasano, in provincia di Brindisi: “Zio Sante”, come lo chiamavano in molti, è deceduto in ambulanza

Era alla guida di uno scuolabus pieno di piccoli passeggeri, ieri mattina, quando ha accusato un forte malore; uno di quelli che ti comprimono il petto fino a non farti più respirare: infarto. Sante Quaranta, 65enne di Fasano (Brindisi), si è subito reso conto del grave pericolo che correvano i bambini e, nonostante il forte dolore e le forze che man mano lo abbandonavano, è riuscito a rallentare, a accostare e a fermare il mezzo. Con estrema lucidità e freddezza. Prima di perdere definitivamente i sensi.

I soccorsi sono arrivati praticamente subito e hanno rianimato Sante sul posto, per poi trasportarlo in codice rosso all'ospedale Perrino di Brindisi, ma… Per l’autista eroe, purtroppo, non c’è stato nulla da fare e è deceduto sull’ambulanza.

Non appena si è sparsa la voce sull’accaduto, il profilo Facebook dell’uomo è stato letteralmente bersagliato di messaggi di cordoglio e di commossi attestati di stima. Egli era infatti molto conosciuto, tra i suoi concittadini e soprattutto tra gli appassionati di motori: era tra gli organizzatori della Coppa Selva di Fasano, una celebre cronoscalata automobilistica che esiste da ben 60 anni e di cui era stato direttore di gara in svariate occasioni.

“Ancora non ci credo, non è possibile!! Se ne va un grande uomo di sport, che univa competenza, umiltà e umanità!!” gli scrive un suo amico in bacheca.

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