Incendio monte Tuscolo, sindaco Grottaferrata: Comuni parte lesa dopo rogo

“Qualora si dovessero individuare responsabilità a danno del bene comune, vi chiederò di costituirci in giudizio quale parte lesa insieme agli altri sindaci”

Un incendio distruttivo quello che ha colpito ieri sera il colle Tuscolo, un'area compresa tra i Comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone. Le fiamme sono state appiccate in più parti, cosa che ha reso complicate le operazioni di spegnimento. Il fuoco, di chiara matrice dolosa, ha divorato decine di ettari di vegetazione ma anche i boschi del Tuscolo, sito di natura ed archeologia.

Le fiamme hanno lambito le abitazioni, costringendo alcuni dei residenti ad abbandonare casa. Il lampo delle fiamme è stato visibile per tutta la notte anche dalla Capitale. A Roma est molti cittadini hanno ritrovato le proprie auto coperte dalla cenere.

"Qualora si dovessero individuare responsabilità a danno del bene comune perpetrati da mascalzoni/delinquenti vi chiederò di costituirci in giudizio quale parte lesa insieme agli altri sindaci". Questa la proposta e la ferma presa di posizione del sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, in relazione all'incendio sviluppatosi la scorsa notte sul monte Tuscolo, pubblicata sul portale istituzionale del Comune dal primo cittadino.

"Il Consiglio comunale su attività e iniziative di questa natura- fa sapere il sindaco- è pronto a dare il proprio contributo attraverso i suoi delegati in Comunità Montana". Andreotti ha quindi inviato "un ringraziamento a tutti i volontari della Protezione civile e ai Vigili del Fuoco che in questo periodo si fanno in quattro per contrastate questi atti criminosi". (Com/Ekp/ Dire) (Foto di repertorio)

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