Ladispoli, rissa tra minorenni: 13enne aggredita e un 15enne accoltellato

La violenta rissa vede protagoniste due bande di minori: una di Ladispoli e una di Ostia, la 13enne è stata aggredita e il fratello accoltellato

Ladispoli, violenta rissa finita con una 13enne al pronto soccorso con una prognosi di tre giorni per contusioni al volto, e una coltellata al fratello di 15 anni, che ne aveva preso le difese.

Il minore è ricoverato con dieci giorni per un taglio al fianco sinistro. La ferita da taglio causata da una coltellata sferrata dall’ex “cognato”, poi denunciato per lesioni dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia.

Questo il bilancio di una vicenda surreale che vede protagonisti due gruppi di minorenni. Purtroppo questi fatti di cronaca, con l’aumento del bullismo e dell’autolesionismo nella pubertà e adolescenza sembrano ormai essere all’ordine del giorno.

Ladispoli, rissa tra minorenni: accoltellato per vicende “sentimentali”

La minore infatti è stata assalita e picchiata in via Palermo, nel centro di Ladispoli, dove due comitive di minorenni sono venute alle mani per motivi sentimentali.

A fronteggiarsi da una parte il gruppetto della giovane, con il fratello e il nuovo fidanzatino, tutti residenti a Ostia. Mentre dall’altra il gruppo dell’ex, un 14enne del posto, che non aveva accettato la fine della storia. Il ragazzino ha estratto il coltello con il quale si è avventato sul fratello della sorella piccola che stava proteggendo.

La minore ha raccontato ai soccorritori del 118 di essere in stato interessante.

Qualche ora più tardi dall’ospedale pediatrico di Palidoro è giunta la notizia che la 13enne non era incinta, anche se la ragazzina pensava di esserlo.

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