Latina, donna vittima di aggressioni, minacce e pedinamenti da parte dell’ex. Il fratello lancia la petizione #iostoconSilvia

Secondo il fratello: “La strategia dello stalker è impietosirla e farla sentire in colpa. Tra i messaggi: “mi sto uccidendo aiutami!”.

Stalking

Una giovane trentenne di Latina è stata oggetto, per circa due anni, di minacce, pedinamenti, aggressioni e telefonate notturne da parte del suo ex compagno.

Stalker

La petizione

Da qualche giorno il fratello della vittima ha lanciato una petizione sul sito change.org/nostalking, e in pochi giorni ha raggiunto più di 200 firme. La petizione punta a raggiungere un inasprimento delle pene del reato stalking e una maggiore assistenza psicologica per le vittime. Ma per la vittima le aggressioni ancora non sono finite, infatti qualche giorno fa, l’ex fidanzato è tornato all’attacco sotto casa del fratello, che è riuscito ad intervenire giusto in tempo.

Le parole del fratello

Il fratello dichiara che «Nel gennaio 2021 per via delle dipendenze da droga del suo ex compagno, Silvia decide di lasciare questo ragazzo. Da questo momento in poi comincerà la strategia del terrore: appostamenti fuori al lavoro, a casa, minacce con coltelli, percosse. Tutto questo finché le denunce fatte da Silvia portarono ad un divieto di avvicinamento, subito violato. A questo punto scattarono i domiciliari, ma lo stalker, ha un forte potere a livello psicologico nei confronti di Silvia e riesce a manipolarla convincendola a ritirare tutto, promettendo che sarebbe sparito per sempre. Inutile dire che così non è stato e, dopo alcuni mesi, lo stalker rientra in azione».

L’uomo non si è dato per vinto e ha ricominciato con le telefonate e i messaggi, arrivando addirittura a bloccare il citofono di notte. Ha continuato creando profili falsi sui social per controllare la trentenne arrivando a minacciare gli amici e i parenti. Secondo il fratello: “La strategia dello stalker è impietosirla, accusarla, farla sentire in colpa, minacciarla. Tra i messaggi che lui le invia, ce ne sono alcuni che mostrano le vene sanguinanti con scritto mi sto uccidendo aiutami!”.

Due episodi importanti

Inoltre, Alberto, fratello della vittima, ci ha riportato due particolari testimonianze. Nella prima ci riporta di quando l’ex fidanzato ha incendiato la macchina della sorella. Nella seconda invece ci descrive di quando è riuscito a difenderla, arrivando alle mani con il suo aggressore. La giovane donna, madre di una bambina di 11 anni continua a vivere nella paura, la famiglia arrivata in suo soccorso ha presentato nuove denunce contro lo stalker.