L’impatto del fumo sul sistema immunitario e la suscettibilità alle infezioni

Il fumo di tabacco compromette il sistema immunitario, aumentando la vulnerabilità a varie infezioni, tra cui quelle causate dai micobatteri

Dott.ssa Gina Gualano

Dott.ssa Gina Gualano, Ospedale Spallanzani di Roma

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” ha diffuso un comunicato, firmato dalla Dr.ssa Gina Gualano, Dirigente medico UOC Malattie Infettive dell’apparato respiratorio, che sottolinea i gravi effetti del fumo di tabacco sul sistema immunitario e la suscettibilità alle infezioni.

Secondo la dottoressa, è scientificamente dimostrato che il fumo di tabacco compromette il sistema immunitario, aumentando la vulnerabilità a varie infezioni, tra cui quelle causate dai micobatteri.

I composti tossici presenti nel fumo di sigaretta danneggiano le vie respiratorie e compromettono la funzione dei macrofagi alveolari. Questi ultimi sono fondamentali per fagocitare e distruggere i micobatteri, e la loro disfunzione porta a una maggiore suscettibilità alla tubercolosi e ad altre infezioni micobatteriche.

Il fumo di sigaretta provoca inoltre una risposta infiammatoria cronica nei polmoni, alterando il microambiente polmonare e favorendo la proliferazione dei micobatteri. Questo stato infiammatorio cronico non solo facilita l’infezione, ma può anche permettere ai micobatteri di diffondersi al di fuori dei polmoni, complicando ulteriormente il quadro clinico.

Gli studi epidemiologici evidenziano che i fumatori hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare la tubercolosi attiva rispetto ai non fumatori. Inoltre, il fumo è associato a una maggiore probabilità di recidiva della malattia e a una risposta meno efficace ai trattamenti antitubercolari.

La Dr.ssa Gina Gualano conclude sottolineando l’importanza di smettere di fumare. Questa misura rappresenta una strategia cruciale non solo per la prevenzione di molteplici malattie respiratorie e cardiovascolari, ma anche per ridurre significativamente il rischio di infezioni micobatteriche e a mira promuovere stili di vita più sani in occasione della Giornata mondiale senza tabacco.