L’industria del tabacco dovrà smaltire le cicche dalle nostre strade

Produttori obbligati a trovare materiali alternativi, altrimenti dovranno pagare lo smaltimento dei mozziconi

I prodotti di plastica non riciclabile hanno i giorni contati all’interno dell’Unione Europea. Con l’intesa raggiunta tra Parlamento e Consiglio Ue, l’Europa si impegnerà a mettere al bando tutti gli utensili “monouso” come piatti e posate di plastica, bastoncini cotonati, cannucce, sacchetti e imballaggi in plastica e polistirolo espanso.

I cittadini, e soprattutto le aziende europee, dovranno quindi imparare a fare a meno di moltissimi articoli usa e getta, come ad esempio i diffusissimi contenitori del cibo fast-food.

I produttori di tabacco dovranno adeguarsi o farsi carico dello smaltimento delle cicche

Anche le sigarette verranno colpite dal provvedimento. I produttori di tabacco che usano filtri che contengono plastica, dovranno adeguarsi e trovare dei materiali alternativi di produzione. Altrimenti dovranno farsi carico delle spese di raccolta e del trattamento dei mozziconi di sigaretta.

Sui prodotti non sostituibili, come appunto le sigarette, l’Europa agirà sulla “riduzione nazionale del consumo, sui requisiti di progettazione ed etichettatura, sulla gestione dei rifiuti e sugli obblighi di risanamento per i produttori”.

A breve verranno pubblicati i provvedimenti nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, da quel momento gli Stati avranno due anni di tempo per rendere operative le nuove regole.

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