Manifestazione ambientalista contro inceneritore nella Valle del Tevere

Si è conclusa, sabato, la protesta degli ambientalisti e di una parte di cittadinanza di Ponzano Romano contro il primo cittadino “colpevole” di avere deliberato a favore della realizzazione di un imponente inceneritore nel proprio territorio

Riceviamo e pubblichiamo:

Si è conclusa, sabato, la protesta degli ambientalisti e di una parte di cittadinanza di Ponzano Romano contro il primo cittadino "colpevole" di avere deliberato a favore della realizzazione di un imponente inceneritore nel proprio territorio che dovrebbe smaltire rifiuti di tutti i comuni del Lazio a nord di Roma. L'incontaminata Valle del Tevere dove insiste la riserva naturale Tevere Farfa verrà deturpata e inquinata non solo dall'ecomostro ma anche dal transito giornaliero di 600 camion carichi di rifiuti. Una delegazione dei manifestanti ha consegnato alla segreteria del Sindaco le firme corrispondenti a circa la metà della comunità oltre alle 10 mila raccolte online in tempi brevi. L'Unione dei Comuni della Valle del Tevere, sia della provincia di Roma che quella di Rieti, si è espressa a unanimità contraria a tale progetto e il Ministero MiBACT non ha dato parere favorevole, ma il Sindaco De Santis, contro tutto e tutti, ha ignorato le istanze affermando che "..a casa sua fa come vuole lui' . Ieri, è stato un giorno storico. E' stata, infatti,  la prima manifestazione popolare contro il Sindaco in tutti questi 25 anni, un segnale che preannuncia un cambiamento di rotta?

 

*Comitato spontaneo di alcuni cittadini di Ponzano Romano

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